Como, iscrizione per la B
Senza Sinigaglia, Piemonte

In caso di stadio non pronto ad agosto, già fatto il piano. Ma la soicetà farà di tutto per farcela

Quanto dovrà spendere in più il Como per giocare in serie B? Sicuramente, come ha spiegato anche il direttore generale Carlaberto Ludi, il budget sarà ben ricalibrato verso l’alto, anche se non ci saranno investimenti folli.

Intanto, si comincia con le pratiche per l’iscrizione. Anzi, si è già cominciato da un po’, visto che le scadenze da rispettare a livello finanziario e amministrativo sono tante. La domanda di ammissione vera e propria dovrà essere consegnata entro il 28 giugno, accompagnata da una fidejussione a prima richiesta che per la serie B ammonta a 800.000 euro, a differenza dei 350.000 della serie C.

Entro questa data, inoltre, devono essere pagati tutti gli stipendi sino al mese di maggio compreso. Sia dei calciatori che di tutte le figure riconosciute a livello federale, quindi chiaramente i tecnici, ma anche medici, team manager, segretario, responsabile amministrativo, responsabile marketing ecc.

La società attuale ha sempre rispettato con puntualità i pagamenti mensili, per il Como non sarà dunque un problema. L’esborso di queste settimane, però, è comunque importante. Specie per un’annata particolare come è stata questa.

Perchè insieme a questi pagamenti va documentato anche, per esempio, il ripianamento di un’eventuale carenza patrimoniale, oltre ad altri dati sul bilancio, e ai pagamenti di alcuni tributi. Pena la mancata accettazione della domanda di iscrizione. E infatti si parla di qualche società in difficoltà anche solo per questo primo passaggio. Entro il 2 agosto andranno poi pagate tutte le mensilità almeno sino a giugno.

C’è poi il discorso delle strutture, che interessa molto anche al Como. E qui la scadenza è precedente, perchè la documentazione relativa agli impianti andrà depositata entro il 21 giugno, quindi tra una dozzina di giorni.

Il Como dispone evidentemente del contratto di concessione dello stadio, ma non della documentazione completa relativa all’idoneità, essendoci i lavori da effettuare.

Per questo dovrà indicare comunque un altro impianto di riferimento. La scelta non è ancora stata ufficializzata, si sa già comunque che non si tratterà di un impianto in Lombardia.

Si era parlato di Novara, ma la scelta potrebbe non essere questa, anche se il Piemonte resta la destinazione più probabile. Non è comunque del tutto sfumata la speranza di poter cominciare la stagione già al Sinigaglia: il 15 agosto c’è la prima gara di Coppa Italia, nel successivo fine settimana la prima di campionato.

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