Como, Ludi e i regolamenti
«Parleremo con la lega Pro»

«Non dubitiamo che quest’ultima sarà sensibile rispetto alla situazione perchè ha sempre dimostrato di mettere al primo posto la salute »

«Dobbiamo, prima di tutto, focalizzarci sul benessere personale, prima che professionale, di ogni membro del Como». Il ds Carlalberto Ludi, tra l’altro in questi giorni in Indonesia per incontrare la proprietà, è intervenuto ieri con un comunicato a commento della situazione difficile in cui si sta trovando la squadra.

«E’ il momento di stringersi attorno ai nostri dipendenti, ai nostri giocatori, allo staff e alle loro famiglie, in modo tale da garantire loro l’assistenza migliore che possano avere». Ludi ha anche parlato però dell’aspetto sportivo della questione: «Vogliamo cercare le soluzioni migliori in condivisione con le istituzioni: l’Ats locale per quanto riguarda la sanità e la Lega Pro per la dimensione sportiva». A questo proposito, Ludi sostiene che «non dubitiamo che quest’ultima sarà sensibile rispetto alla situazione perchè, come noi, ha sempre dimostrato di mettere al primo posto la salute delle persone. Gli scenari futuri sono imprevedibili, monitoriamo quotidianamente la salute di tutti in modo tale da poterne uscire tutti insieme e più forti».

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