Como, nessun segnale
Tra allarmi e nuove voci

I soldi non sono arrivati, le ultime indiscrezioni dicono che potrebbero arrivare oggi. Situazione di stallo che preoccupa tutti

che la giornata di ieri è passata senza che nulla di diverso accadesse rispetto alle ore precedenti. I soldi attesi per il pagamento degli stipendi – ma soprattutto per evitare il deposito della fidejussione e per consentire l’affiliazione della società – non sono arrivati. E l’attesa continua. Si dice che dovrebbero, potrebbero arrivare oggi. Ma al momento è un si dice che vale tanto quanto quelli dei giorni precedenti. In cui era stato annunciato un accordo con la Federazione sulla cui veridicità comincia anche a sorgere qualche dubbio. Non tanto sull’essenza dell’accordo in se’, che è certamente veritiero perchè in un modo o nell’altro quei soldi devono arrivare, quanto sui suoi termini temporali. Esposti dalla stessa società come una sorta di ultimatum, e poi dalla stessa disattesi, invitando tutti a non creare allarmi. Intanto ieri a Como non si è visto nessuno. Nè l’amministratrice Ariella Casimiri, né il coordinatore tecnico Nello De Nicola. Nessuno del resto si sta muovendo sinchè la somma necessaria non sarà a disposizione. Così come nessuno si sente, evidentemente, di esprimere più alcuna previsione, né tantomeno alcuna certezza. Solo generiche rassicurazioni. Per tutti ha parlato l’addetto alla comunicazione, Gianluca Savoini. Ribadendo posizioni già espresse il giorno prima. «Ariella Casimiri ha avuto ripetute assicurazioni direttamente dalla signora Ako da Londra che tutto verrà fatto nelle prossime ore. Noi tutti quindi - dice Savoini – insieme a tutti i tifosi, aspettiamo che la proprietà adempia agli impegni come detto».

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