Como oggi la sfida
tra le neopromosse top

Como-Perugia è in questo momento la sfida al vertice. Se il Como oggi pomeriggio riuscirà a vincere, si consacrerà la migliore tra le quattro

Nel campionato particolare tra neopromosse, Como-Perugia è in questo momento la sfida al vertice. Se il Como oggi pomeriggio riuscirà a vincere, si consacrerà la migliore tra le quattro, dopo aver battuto anche Alessandria e Ternana.

Ma il succo della sfida è soprattutto su un altro piano, più incentrato sul presente. Perchè i biancazzurri oggi hanno di fronte una squadra molto forte in trasferta, e soprattutto devono provare a sfondare una difesa che fuori casa sinora ha preso un gol soltanto.

Tecnicamente e tatticamente una prova difficile, che il Como affronterà in maniera anche un po’ diversa, per necessità. «All’ultimo momento abbiamo saputo che Iovine non potrà esserci», spiega mister Gattuso alla vigilia, «e ancora sto valutando in che modo cambiare la squadra».

Potrebbe trattarsi, anche conoscendo le idee del tecnico, di una scelta che darà al Como una connotazione ancora più offensiva. L’ipotesi, per esempio, è quella di inserire dall’inizio anche Parigini. Il che darebbe davvero alla gara un’impronta ancora più di assalto al bunker perugino. «Ma dobbiamo stare attenti, perchè loro sono molto bravi quando trovano degli spazi. Sono una squadra molto ben organizzata, che cercherà di non lasciarci giocare. Verranno a cercarci uomo contro uomo, pressandoci alti, un po’ come fa l’Atalanta, per fare un esempio».

Ma, pur essendo questo Perugia una squadra brava anche a trasformarsi tatticamente - «abbiamo preparato due partite, una contro il 3-5-2 e una contro il 3-4-2-1» spiega Jack - e sicuramente molto pericolosa, davanti si troverà la squadra del momento. Una squadra che lo stesso mister perugino ha indicato come disegnata per obiettivi più alti della lotta salvezza.

«Sinceramente, non capisco perchè all’inizio della stagione tutti ci mettevano nella fascia più bassa - sorride Jack – e questi li prendo comunque come complimenti. Non so se ora gli avversari ci guardino in un altro modo, la cosa che vedo è che tanti miei giocatori stanno crescendo e la squadra riesce ad affrontare nel modo giusto tutte le partite, conquistando i risultati con fatica e carattere, perchè ogni partita è difficilissima e tiratissima. Quello che conta è continuare in questa crescita, non accontentarci mai. Perchè la crescita della squadra passa attraverso la crescita dei singoli».

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