Como, quelle rimonte
che fanno male

A Chiavari gli azzurri si sono fatti riprendere due volte, un difetto che è costato caro più volte

CALCIO

Rimonte subìte, vantaggi buttati al vento, risultati conquistati che sfuggono. È successo più di una volta al Como di Sabatini, è successo anche al Como targato Festa, e per due volte nella stessa partita, sabato pomeriggio a Chiavari. Per una squadra che è ultima in classifica con una sola vittoria in dodici partite trovarsi per ben cinque gare in vantaggio - ovvero quasi la metà delle gare giocate - non è pochissimo. Ebbene, solo una volta il Como è riuscito a mantenerlo, ovviamente nell’unica partita in cui è arrivata la vittoria. quella contro il Novara.

La prima rimonta subìta è arrivata quasi subito, alla seconda giornata, a Novara contro il Livorno. Una gara nel complesso neppure mal giocata dal Como, che dopo nemmeno un quarto d’ora era già in vantaggio grazie a una rete di Sbaffo. Ma il Livorno riuscì a pareggiare con un Fedato alla fine del primo tempo: cross, colpo di testa, difesa che si lascia scappare l’avverario, gol. E mazzata proprio poco prima di andare negli spogliatori. Effetto contrario ovviamente per l’avversario, che alla fine vinse grazie a un calcio di rigore per un fallo commesso da Marconi, che tra l’altro fu espulso.

Due volte capitò anche a Vicenza, la settimana dopo. Sbaffo segnò al primo minuto, all’ottavo minuto il Vicenza aveva già pareggiato. Al quattordicesimo, gol di Gerardi, altra possibilità importante per il Como di gestire la situazione, ma ancora una volta mandata all’aria, perchè al minuto 24 il Vicenza pareggiava di nuovo. Per fortuna la stessa disinvoltura c’era anche davanti alla porta del Vicenza. Perchè quando a un quarto d’ora dalla fine arrivò il terzo gol biancorosso il Como riuscì poi a pareggiarlo con Bessa. Con il Brescia un grandissimo gol di Ebagua pareggia il vantaggio iniziale bresciano, arrivato tanto per cambiare su una distrazione della difesa a partita appena iniziata. Pari riconquistato, ma non difeso, perso anzi ancora con un po’ di superficialità: rigore per il Brescia a fine primo tempo e gol finale di Caracciolo. E poi Como-Latina, partita delicatissima da vincere a tutti i costi. Il Como si trova la vittoria in mano dopo il gol di Cassetti: un vantaggio che durò meno di venti minuti.

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