Como, Tentardini al Viareggio
Un pieno di complimenti

Il giocatore menaggino, in prestito al Verona, ha perso la finale ma è piaciuto a tutti

È andata male al Verona e al menaggino Alberto Tentardini, sconfitti 2-1 dall’Inter all’Arena Garibaldi di Pisa nella finale del Torneo di Viareggio.

Tentardini – 19 anni da compiere a ottobre - schierato titolare con il numero 3 da mister Pavanel, è un patrimonio del Como e da un anno e mezzo è in prestito al Verona. L’operazione si concretizzò la scorsa stagione, a gennaio, quando ci fu uno scambio di prestiti: in cambio di Tentardini, al Como arrivò Rizzitelli. Il prestito con il Verona è stato rinnovato la scorsa estate: «È un ragazzo che seguiamo sempre e di cui siamo molto soddisfatti – dice Giovanni Dolci, ds del Como -: a Viareggio si è fatto valere, come tutta la squadra». In ogni caso, Tentardini può diventare una risorsa per il Como. Economica, nel caso il Verona volesse riscattare il cartellino, o tecnica se il ragazzo dovesse tornare a Como.

Nonostante la sconfitta in finale, resta l’ottimo “Viareggio” disputato da Tentardini, sempre titolare e mai sostituito nelle sette partite disputate. «Lo inserirei nella mia top 11 - dice Paolo Tramezzani, che ha commentato per Rai Sport la finalissima -, mi è piaciuto moltissimo. Contro l’Inter doveva tenere a bada Kamara, un giocatore straordinario e molto esplosivo: ha sofferto nel primo tempo poi però ha preso le misure dell’avversario e ha trovato anche la forza per spingersi in avanti. Promosso a pieni voti».

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