Como, un’altra sconfitta. La cura Longo non porta punti

Niente da fare contro i calabresi di Dionigi. Fabregas in campo per tutti e novanta minuti

COSENZA-COMO 3-1

Marcatori: D’Urso al 32’, Rigione al 37’, Vignali al 40’ pt; Meroni al 39’ st.

COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli (dal 10’ pt Martino), Rigione, Venturi, Panico (dal 22’ st Gozzi); Brescianini, Voca; D’Urso (dal 22’ st Butic), Merola (dal 9’ st Vallocchia), Brignola (dal 9’ st Meroni); Nasti. A disposizione: Marson, Calò, Kornvig, Larrivey, Camigliano, Sidibe, Zilli. All. Dionigi.

COMO (4-3-1-2): Ghidotti; Vignali, Scaglia, Binks, Cagnano (dal 34’ st Parigini); Faragò (dal 25’ st da Riva), Baselli, Blanco (dal 25’ st Chajia); Fabregas; Cutrone (dal 34’ st Gabrielloni), Mancuso (dal 17’ st Cerri). A disposizione: Vigorito, Iovine, Solini, Arrigoni, Celeghin, Odenthal, Delli Carri. All. Longo.

Arbitro: Pezzuto di Lecce.

NOTE - Espulsi: Binks al 36’ st. Ammoniti: Voca, Panico, Dionigi, Binks, Nasti. Angoli: 5-5.

Niente da fare per il Como nel giorno dell’esordio di mister Moreno Longo sulla panchina. Il dominio territoriale e il possesso palla del primo tempo non basta agli azzurri, che prima subiscono un uno-due micidiale, poi provano a riaprirla con Vignali e quindi devono subire la terza e decisiva rete dei calabresi.

Azzurri in 10 nell’ultimo quarto d’ora per l’espulsione del difensore Binks. Un applauso ai tifosi che si sono fatti tutta l’Italia per sostenere la squadra.

Ora la situazione di classifica si complica ulteriormente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA