Cristiani, nuovo goleador
«Sorpresa ma solo a metà»

«Da ragazzino giocavo punta. Erano diversi anni che non lo facevo, ma evidentemente quel ruolo mi è naturale, mi è rimasto dentro»

Il Como cercava un altro bomber sul mercato? Bastava guardare nello spogliatoio. Gallo lo ha fatto, ed ecco qui il bomber a sorpresa, Alessio Cristiani. Tre gol consecutivi «mai successo nella mia carriera», tre partite superlative, un ruolo da attaccante vero e proprio che è stata una delle carte fondamentali in queste altrettanto sorprendenti vittorie.

«Sto sorprendendo anche me con tutti questi gol, mi è capitato di farne una decina in serie D, quando ho cominciato». E ora è già a cinque, con ottime possibilità di miglioramento viste le premesse. Ed è lì, nel Picchi, la società di Livorno in cui è cresciuto, che Cristiani giocava da attaccante. Seconda punta, come preferisce definirsi ancora adesso. «Falso nove? Sì e no, io gioco accanto al mio compagno, anche se tendo a partire qualche metro più indietro e a inserirmi. Praticamente quello che ho fatto spesso da mezz’ala, con la differenza che partendo più avanti arrivo più vicino alla rete. Sono i miei movimenti naturali, del resto. Da ragazzino giocavo punta. Erano diversi anni che non lo facevo, ma evidentemente quel ruolo mi è naturale, mi è rimasto dentro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA