Fabregas-Buffon al Sinigaglia. E molto altro

La partita Un’opportunità per raggiungere prima possibile la tranquillità della salvezza, o un’occasione per avvicinarsi alla zona playoff

Ognuno la veda come preferisce. Un’opportunità per raggiungere prima possibile la tranquillità della salvezza, o un’occasione stavolta da non perdere per avvicinarsi alla zona playoff. Oppure, anche più semplicemente, la sfida contro una potenziale grande di questa serie B, il che può dare stimoli speciali.

Como-Parma l’anno scorso fu un tutto esaurito al Sinigaglia, in uno stadio un po’ meno capiente che già dava a quella partita una valenza particolare. E fu una gara piuttosto appassionante e movimentata: Buffon parò un rigore a Gliozzi, che poi segnò nel secondo tempo la rete del vantaggio, il pareggio del Parma arrivò con Inglese a cinque minuti dalla fine. Oggi forse un punto a testa a bocce ferme non entusiasmerebbe nessuno, il Como parte almeno sulla carta con intenzioni diverse. E il Parma pure, perchè fallire ancora una volta l’ingresso nei playoff per loro sarebbe un risultato ben più negativo.

Meglio, perchè con queste premesse non si può che attendersi un match ancora più intenso ed equilibrato. Il Como arriva da due vittorie casalinghe, il Parma da due vittorie esterne. Il Como da sei risultati utili consecutivi, il Parma solo da due, quattro punti in due partite. Ma questo non basta per dire con certezza che la squadra di Longo sia in una fase migliore. Il rendimento recente di entrambe, anzi, parla di un equilibrio notevole tra le due squadre. Insomma, c’è tutto per pensare a una partita aperta a ogni tipo di risultato.

Le scelte di Longo sono come sempre un piccolo enigma, specie per centrocampo e attacco. Anche se qualche indicazione abbastanza precisa questa volta sembra esserci: manca Bellemo, squalificato, e la regia del centrocampo dovrebbe essere affidata a Cesc Fabregas. A cui la presenza di Gigi Buffon nella porta avversaria potrà certamente regalare anche qualche stimolo in più in una sfida che sa ancora oggi di storia del calcio mondiale. Ma senza volare così alto, per il campione spagnolo può essere un’occasione interessante, dopo un po’ di giornate in panchina, per far vedere che la sua presenza nel Como è davvero in grado di lasciare il segno, e aprire prospettive per un finale in cui la sua classe possa veramente fare la differenza.

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