Galleria d’arte azzurra
Le partite opere d’arte

Le raccontiamo su due pagine pubblicate oggi sul nostro giornale. Sette partite da mito, anzi molte di più

Ci sono giornate alla fine delle quali il tifoso sente dentro un appagamento unico, difficile da spiegare a chi non lo è. Sono quelle sere in cui, tornato dallo stadio, tutto gli appare seraficamente bello, anche gli avanzi del pranzo della domenica e l’idea della sveglia alle 7 del lunedì mattina: e resta lì con la beatitudine stampata in viso. Ché la moglie chiede: sei sicuro di star bene?, e già sta pensando all’ipotesi di un amante.

Sono quelle giornate in cui la squadra del cuore, il Como nel nostro caso, indipendentemente dalla classifica, dalla situazione, e dal clima di affetto o contestazione, tira fuori la prestazione monstre, la patita perfetta, la giornata-mito. Questa puntata sugli eroi azzurri la dedichiamo a quelle partite. Stampate nel cuore di generazioni di tifosi. Nella pagina che lpubblichiamo oggi ne trovate sette, ma non pensate siano “le sette sorelle”. Sono sette esempi. Como-Inter 3-1 del 1951, Como-Verona 2-0 del 1975, Milan-Como 0-2 del 1985, Como-Juventus 1-0 del 1986, Spal-Como 3-6 del 1996, Como-Pro Patria 4-3 del 2015, Como-Cittadella 4-3 del 2002. Ma ce ne sono tante altre. Che ricordiamo nelle pagine. Difficile scegliere, molte le ricorderemo, forse molte le avremo scordate.

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