Gatto, voglia di B
«Ci riproverò»

Dopo la firma del contratto, il giocatore pronto a giocarsi le sue chances in un campionato in cui ha già giocato

L’idea di andare via dal Como Massimiliano Gatto non l’ha mai avuta. Ma quel contratto da allungare, quelle voci che ci fossero altre squadre in ballo, erano una piccola nuvola nel cielo biancazzurro. Che il protagonista più sorprendente della promozione in B potesse piacere a qualcun altro non era strano. Meglio chiudere, sistemare le cose, senza correre rischi. E così è stato, per la gioia di tutti.

Massimiliano, meglio così, no?

Sì, anche se non avevo dubbi. Né sul fatto che con la società ci si potesse accordare, perché era un’idea comune tra me e loro, né tantomeno sulle mie priorità e sulle mie intenzioni. Quello che si è detto, le voci di altre squadre, sono state un po’ chiacchiere da bar. Che ci possono stare, ma dubbi su come sarebbe andata a finire non ce n’erano.

Come stai, prima di tutto?

Sabato a Meda eri in tribuna, dobbiamo spaventarci?

Ma no, sono piccoli problemini, niente di preoccupante. Penso che tra dieci giorni al massimo sarò a posto. Per il campionato ci sarò.

Per te giocare in serie B non sarà una novità. Quattro stagioni con Carpi, Pro Vercelli, Pisa e ancora Pro Vercelli. Ma sei diverso tu, probabilmente.

Nelle mie esperienze precedenti non avevo mai trovato continuità, e qualche motivo c’era. Non ero pronto, non ero abbastanza maturo. Adesso la affronto con tanta sicurezza in più.

E con tanti gol in più.

Questa è una delle grandi novità.

Non sarà così facile, ma non mi pongo limiti. È una delle cose che ho imparato dall’anno scorso, anche se quattordici gol non li ho certamente fatti da solo, ma grazie all’aiuto di tutta la squadra. Però danno autostima e fiducia. Ripetersi sarà difficilissimo, ma ci proverò.

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