Gattuso: «Il giorno
più bello della mia vita»

La giornata perfetta per Jack Gattuso, il più acclamato dalla folla che si è radunata in viale Sinigaglia dopo la partita

La giornata perfetta per Jack Gattuso, il più acclamato dalla folla che si è radunata in viale Sinigaglia dopo la partita. Come un “papa”, l’allenatore del Como ha salutato la folla dal finestrone nella pancia del Sinigaglia, circondato dai suoi giocatori, “benedicendo” e anche cantando con una torcia in mano. Quasi un capo ultras, non si è proprio risparmiato. Ma lui, che è un mister-tifoso, sognava questo momento da anni, si questo non ci sono dubbi: «È una gioia indescrivibile, è il giorno più bello della mia vita. E condividerlo con i miei tifosi non ha prezzo».

Gattuso si è lasciato andare, protagonista nel dopopartita e al centro dei cori dei tifosi. Ha sciolto una tensione lunga cinque mesi: «Giusto così, festeggio con i tifosi, che hanno sofferto con noi, senza mai poter entrare allo stadio. Nel bene e nel male sono sempre con noi e sono tanti».

Un successo che cancella tutto. Le lacrime di Novara e una stagione in D senza soddisfazioni: «Questo successo non ha prezzo e spazza via qualche amarezza del passato. Ce lo meritiamo tutti: io, i giocatori, la società e la città».

Anche perché arrivato al termine di una partita davvero ben interpretata: «L’Alessandria è la squadra più forte come valori e sapevamo che avremmo dovuto disputare una partita perfetta. Nel primo tempo non abbiamo sbagliato nulla, anche se potevamo fare meglio in occasione del loro gol. Nella ripresa tanta sofferenza, com’era prevedibile, ma i ragazzi sono stati ancora una volta fantastici».

Ma Jack sarà il tecnico del Como in B? «Non ci penso ora, questo è il momento della festa: a tutto il resto penseremo tra qualche giorno».

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