Gli esperti votano Novara
Ma occhio anche al Como

Braglia, Tramezzani e Cappelletti fanno le carte al campionato

Bassano primo, Real Vicenza secondo, Monza e Pavia in risalita dopo un periodo di crisi, il Novara strafavorito a 7 punti dal vertice, la Cremonese addirittura a -11.

È un campionato stravagante, con continui cambi al vertice. Il Como è alle spalle di due squadre con poca tradizione ma che possono contare su società solide e forti. E che lo scorso anno erano in Seconda divisione. Cosa potrà accadere? E qual è il ruolo del Como in un campionato così equilibrato?

«Il Bassano non è lì per caso: ha una struttura, una squadra forte e grande entusiasmo». Per Simone Braglia, però, se c’è una squadra che deve andare in serie B, ebbene quella è il Como: «Secondo me non ci sono rose più forti. Serve però una mentalità più vincente, che porti un po’ di sfrontatezza nell’interpretazione delle partite».

«Non so dire dove arriverà esattamente – dice Paolo Tramezzani – ma il Como sarà sicuramente tra le protagoniste della stagione». Chi può essere la favorita? «Il Bassano ha 20 punti, il Real Vicenza 18: non sono due meteore, di sicuro non lo è la capolista che ha una quadratura e una forza societaria considerevole. Un campionato lungo però può dar vita a sorprese e la sorpresa, se così vogliamo chiamarla, può essere il Novara, che è partito male ma che ha tutto per poter vincere». Anche Gigi Cappelletti, ex ds del Como ora al Lecco, promuove Bassano e Real Vicenza: «Era già due già buone squadre prima, hanno aggiunto qualcosa a livello di qualità. In più, il livello medio del torneo non mi sembra elevato, il che contribuisce all’esplosione di sorprese che, a ben guardare, sorprese non sono».

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