Il Como a Brescia con l’esercito della salvezza

Serie B E’ una partita delicata, una partita caldissima questo Como-Brescia. La sfida di oggi pomeriggio è una prova importantissima per entrambe

E’ una partita delicata, una partita caldissima questo Como-Brescia. La sfida di oggi pomeriggio è una prova importantissima per entrambe, prima di tutto per quei due punti che le separano in classifica. Una distanza che il Como potrebbe annullare, se vincesse, addirittura superando la squadra di Clotet. E sarebbe un colpo notevole. Ma dall’altra parte c’è un Brescia in fortissima crisi di risultati, che in questo derby metterà tutta la sua necessità di riscattarsi, oltre che quella di evitare di farsi risucchiare in zona retrocessione.

Nessuna delle due squadre può permettersi di perdere, questo è chiarissimo. E per il Como sarebbe un delitto pericoloso non riuscire, perdipiù, ad approfittare di un turno sulla carta abbastanza favorevole. Oggi infatti si scontrano direttamente Venezia e Cittadella, il che inevitabilmente costringerà una delle due a fermarsi o comunque a frenare entrambe. Inoltre Benevento e Perugia giocano rispettivamente sui campi di Bari e Frosinone, impegni particolarmente difficili fermo restando il fatto che in questo campionato le sorprese sono all’ordine del giorno. Ma fare un risultato positivo oggi è abbastanza probabile che possa portare qualche cambiamento, o distanziamento, interessante in classifica.

Longo dice che non bisogna guardare alle difficoltà altrui ma pensare alle proprie. Che sono, nel caso del Como, non del tutto risolte ma in parte certamente superate. Una, per esempio, si è vista anche sabato scorso, cioè la capacità di restare vivi sino alla fine e di conquistare un risultato che pareva perso. Atteggiamento positivo, che serve moltissimo in giornate calde come potrebbe essere questa. Cos’altro potrà servire lo si scoprirà nel corso dei novanta minuti, che Longo potrebbe affrontare anche con una formazione leggermente diversa rispetto a quella che ha pareggiato con il Pisa.

Niente esclude che tra i pali possa già esserci Gomis, preso per giocare subito. Certamente c’è il fatto che l’arrivo del portiere è talmente fresco da rendere forse un po’ più complicato l’inserimento immediato. Ma difficile potrebbe anche essere la scelta di mettere tra i pali chi sa già di perdere il posto, quindi in una condizione mentale certamente non ideale.

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