Il Como ad Ascoli
Per riprendersi dei punti

Ad Ascoli oggi, a Frosinone mercoledì. Comincia così il tour de force che per tre settimane consecutive vedrà la serie B affrontare il periodo più duro

Sono partiti, insieme a mister Gattuso e allo staff, venticinque giocatori. Per una trasferta che per il Como è anche una sorta di ritiro lontano da casa, visto che per cinque giorni squadra e staff resteranno in centro Italia.

Ad Ascoli oggi, a Frosinone mercoledì. Comincia così il tour de force che per tre settimane consecutive vedrà la serie B affrontare il periodo più duro, e forse più importante, della stagione. Cose che si sono già viste anche l’anno scorso, in serie C, quando il Como dovette recuperare, negli spazi lasciati da un calendario già di per sé intenso, le gare perse per il Covid.

Ma questa è un’altra storia. Più difficile, più faticosa. Per il Como come per tutti. Ed è anche il bello di questo percorso, che consentirà veramente di arrivare alla prossima sosta, alla fine di marzo, con una situazione di classifica che potrebbe essere piuttosto diversa da quella attuale. Per molti, se non per tutti. E tra i motivi di interesse c’è sicuramente anche la possibilità di valutare meglio la validità di tutti i componenti del gruppo, a cominciare dai nuovi giocatori. Se non da oggi, ci sarà comunque certamente la necessità di turnare maggiormente i protagonisti in campo. Più di quanto accadesse l’anno scorso, in un campionato in cui il dispendio di energie, fisiche e mentali, era intenso ma certamente non così tanto.

Il Como fuori casa e in casa ha più o meno lo stesso rendimento, oltre che lo stesso modo di giocare. E lo stesso atteggiamento coraggioso, soprattutto. Quello che pochi giorni fa ha fatto tremare la capolista, e che ha riportato in tutto l’ambiente entusiasmo e conforto. E’ così che andrà in campo anche oggi, di fronte a una squadra che invece in casa ha grossi problemi che non vede l’ora di risolvere. E che ha in questa partita un’occasione per riuscirci. Se però c’è un Dio del calcio – e in qualche modo c’è, la prova si è avuta la settimana scorsa quando Coda ha calciato sul palo a cinque minuti dalla fine un rigore che avrebbe ingiustamente punito il Como -, i biancoblù sono in forte credito con l’Ascoli, che vinse al Sinigaglia in settembre una partita in cui il Como avrebbe decisamente meritato di più. E di questo credito da riscuotere non si è dimenticato nessuno, per la squadra sarà uno stimolo in più.

Intanto in classifica ieri il Como è stato superato dal Parma e dalla Ternana. Più di questo, però, conta certamente di più guardare un po’ più in giù, soprattutto al quint’ultimo posto, quello dell’Alessandria, che rappresenta il limite della zona pericolosa. Che oggi giocherà a Brescia, su un campo più difficile di quello che attende il Como. E questa giornata può essere presa anche come un’occasione per allungare questo distacco, come quello sulla Spal, ieri strapazzata dal Monza. Insomma, di motivi per rendere una giornata particolarmente importante, in serie B ce ne sono sempre.

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