Il Como di Fabregas, ma senza di lui

Debutto Il Como che oggi a La Spezia farà il suo esordio ufficiale in questa stagione sarà in campo in maniera diversa, con il 3-5-2

Senza Fabregas, ma pensando a Fabregas. Il Como che oggi a La Spezia farà il suo esordio ufficiale in questa stagione sarà in campo in maniera diversa rispetto ai test di precampionato. Una variazione di modulo, dal 4-4-2 al 3-5-2, che Gattuso ha provato in questi giorni e che sarà poi il modo più giusto per utilizzare le qualità del campione spagnolo.

Difesa a tre, e soprattutto centrocampo a tre, presumibilmente, quando ci sarà, con Fabregas al centro. Un discorso che evidentemente si collega con il mercato, e con l’esigenza di avere qualche uomo in più a centrocampo – Baselli? -, ma anche con la voglia del tecnico di provare ad adattare qualche suo giocatore ai compiti di mezzala. Oggi, per esempio, in questo senso la scelta dovrebbe cadere su Blanco.

Ma nella prima conferenza stampa prepartita della stagione, non si è parlato solo di Fabregas, che a questa trasferta non parteciperà e che si dice sia tornato per questo weekend a casa sua, a Barcellona. Gattuso ha analizzato positivamente il percorso della squadra sino a qui, in questo mese di lavoro. “E questa è una bella occasione per capire ancora meglio a che punto siamo. Io sono molto soddisfatto, si sta creando una bella squadra e un buon gruppo, che poi è la cosa più importante. Questa settimana abbiamo lavorato con un altro modulo, ma la cosa che rimane fondamentale non sono i numeri, è mettere tutti i giocatori nelle migliori condizioni per potersi esprimere”.

Parte una stagione che è molto importante anche per il mister, a livello personale. “La società non mi ha ancora chiesto nessun traguardo. Ma qui siamo tutti ambiziosi, loro, io... Adesso bisogna avere anche un po’ di pazienza, ma i giocatori sono quelli giusti, e sono motivati. Difficoltà ce ne saranno, ma tutti si sono inseriti bene. Non vediamo l’ora di metterci alla prova”.

Certe emozioni dell’anno scorso sono superate, ma Jack ne ha comunque tante nuove. “Quando ho saputo che poteva venire Fabregas ero il più felice del mondo, sono andato subito a guardarmi tutto su Youtube, un video di venti minuti di assist... E’ un giocatore fantastico. Lui non vede l’ora di poter giocare, ma io anche. Adesso però non dobbiamo accelerare i tempi, c’è un percorso da fare in base alle indicazioni del suo fisioterapista personale, per cui non bisogna precorrere i tempi, non bisogna accelerare. Intanto è stato bello il suo approccio, Le sue qualità le conoscono tutti, ma è anche una persona umile, educata, ci aiuterà molto anche nello spogliatoio”.

Tornando a La Spezia, “è un impegno duro. Ci siamo preparati anche sui rigori, nell’eventualità che si arrivasse lì. Per noi come ho detto è soprattutto un’occasione per vedere come stiamo, ma non ci tireremo indietro”.

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