Il Como ripartirà dai dieci intoccabili

Mercato Da oggi la società comincerà le valutazioni riguardo a cosa fare per allestire la squadra del prossimo anno, a cominciare dalle conferme

E da oggi è già mercato. Oddio, non nel senso vero del termine, perché le operazioni inizieranno il 1 luglio, ma da oggi la società comincerà le valutazioni riguardo a cosa fare per allestire la squadra del prossimo anno, a cominciare dalle conferme. C’è un gruppo di giocatori che pare intoccabile, il gruppo degli elementi da cui Wise e Ludi hanno intenzione di ripartire, d’accordo evidentemente anche l’allenatore Longo. La squadra ripartirà da dieci elementi. Confermato il giovane olandese Odenthal, uno dei migliori della stagione, così come Ioannou sulla fascia. A centrocampo, resta un punto fermo Bellemo (ha tra l’altro allungato il contratto) e i due motorini della vecchia guardia Iovine e Arrigoni; si ripartirà dai due fantasisti, Chajia e Da Cunha, il primo pepita preziosa da far brillare definitivamente, il secondo giocatore di prospettiva che deve ultimare il lavoro di apprendistato con il calcio italiano. Infine le tre conferme in attacco, Cerri, Cutrone e Gabrielloni. Il primo è un leader dello spogliatoio, al di là di qualche esclusione inattesa, il secondo è centrale nel progetto, in cui il giocatore crede tantissimo e Gabrielloni (anche lui fresco di allungamento di contratto) nelle ultime settimane è stato addirittura preferito a Cerri e ritenuto da Longo un possibile titolare. E gli altri? Casi molto differenti. Alcuni molto chiari: la società farà di tutto per confermare Gomis, ma la strada è il salita, specie se arriverà qualche offerta da Serie A o Ligue 1. Il suo stipendio è molto alto. Scaglia dei non citati è il più vicino alla conferma, su Solini la situazione è aperta così come su Binks. Due nodi sono Fabregas e Baselli. Il primo incontrerà la società per decidere se andare avanti o no; il secondo si è operato, la società potrebbe puntare ancora su di lui, ma la situazione è aperta. Aperta come quella di Vignali e Parigini, mentre Canestrelli e Da Riva partiranno a fine prestito e anche il destino di Mancuso a occhio e croce potrebbe essere lontano da Como. Su Faragò deciderà il mister, e su Blanco si vedrà.

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