Il derby al Sinigaglia
Con quanti spettatori?

L’ufficialità arriverà solo tra oggi e domani, ma ormai la decisione sembra presa. Preoccupava lo stato del terreno di gioco

Il derby Como-Lecco si giocherà al Sinigaglia. L’ufficialità arriverà solo tra oggi e domani, ma ormai la decisione sembra presa. Preoccupava lo stato del terreno di gioco, o meglio, i danni che le forti piogge di questi giorni avrebbero potuto fare nel processo di sistemazione del terreno di gioco.

Il manto d’erba al quale la società è ricorsa in fretta e furia, dopo lo spostamento in avanti del progetto del campo misto sintetico-naturale. Invece il campo sembra in buone condizioni. Da oggi a domenica ci sarà il sole, particolare che forse ha pesato nella scelta: giocare subito con la pioggia avrebbe rovinato il nuovo prato. Comunque ieri Denis Wise, il responsabile tecnico del Como (che ieri ha ribadito in maniera a cordiale ma decisa sua non volontà a rilasciare interviste) nemico del sintetico e favorevole all’erba naturale, ha effettuato un sopralluogo, assieme a un suo assistente, per vedere di persona la qualità del terreno.

Il via libera a giocare qui, passa anche da lui. Adesso la società dovrà affrontare il tema dell’accesso degli spettatori. Primo passaggio, il contatto con la Questura per verificare che non ci siano controindicazioni. Dopo di che, una volta avuto il via libera, va valutata la situazione.

Una norma (se non scatta qualche deroga) afferma che l’ingresso di spettatori contingentati va fatto in settori dove ci siano i seggiolini, perché è sicuramente un modo più certo ed efficace di mantenere il distanziamento. L’unico settore con seggiolini a Como è la tribuna. E dunque (ripetiamo) se non ci saranno deroghe, gli spettatori si metteranno lì.

Siccome, però, il distanziamento deve essere garantito con la formula “un posto occupato-due vuoti”, la tribuna non potrebbe ospitare 1000 persone eventuali (contiene 2200, e così ne entrano meno della metà). Dunque, a meno che non si aprano altri settori, il Como potrebbe far entrare 700 persone circa. La vendita potrebbe cominciare da giovedì-venerdì, probabilmente on line (i botteghini sono fuori legge, ma qualche società li utilizza lo stesso) forse con una prelazione per gli abbonati dello scorso anno.

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