Il giudice duro con il Como
«Insolvenza irreversibile»

Ci va pesante il giudice delegato al fallimento del Calcio Como, nella sentenza che ha dichiarato il dissesto della società

Il Calcio Como ha vissuto negli ultimi tempi «una costante difficoltà e criticità finanziaria dimostrando una fisiologica incapacità» a pagare i propri debiti. Una situazione «di insolvenza conclamata e irreversibile», una «crisi aggravata dalla privazione» del campo di Orsenigo, «unico cespite immobiliare, in favore del socio di maggioranza a fronte del ridotto flusso finanziario in corrispettivo».

Ci va pesante il giudice delegato al fallimento del Calcio Como, nella sentenza che ha dichiarato il dissesto della società. In cinque pagine Marco Mancini, il magistrato che ha sentenziato il fallimento con la presidente del Tribunale Anna Introini e la collega Laura Serra, mette in fila tutti i motivi per i quali ritiene inevitabile accogliere l’istanza della Procura.

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