Incredibili i supporter del Como: tutto lo Stivale per tifare

Anche a Cosenza non è mancato il supporto alla squadra, grande esempio di attaccamento

Una trasferta lunghissima, una delle più lunghe di tutto il campionato, anche logisticamente “scomoda” in un giorno comunque infrasettimanale (seppur all’alba di un weekend) e attraversando quasi interamente lo Stivale nei primi giorni di maltempo vero su tutta l’Italia.

Ma i tifosi del Como, sempre colorati, pittoreschi e rumorosi, non potevano di certo perdersi l’esordio di Moreno Longo sulla panchina della loro squadra del cuore.

Dopo aver sofferto con e per Jack Gattuso, trepidato con Guidetti in panchina in una situazione di stallo e stand-by tecnico e societario, il Como si è affidato all’ex allenatore dell’Alessandria che, solo un anno e mezzo fa, contendeva proprio ai lariani un posto in serie B. Una lunga cavalcata con i grigi, interrottasi nello scontro diretto del Sinigaglia vinto dal Como con la doppietta di Gabrielloni (ieri in panchina).

Il cerchio si è chiuso al San Vito, con il pubblico di fede comasca che ha potuto ammirare un Como nuovo nell’assetto tattico ma non nello spirito. Sempre battagliero, come lo era stato nelle prime giornate, ma con quel pizzico di disattenzione che purtroppo ha punito oltremodo Fabregas e compagni.

Proprio lo spagnolo è stato al centro della curiosità non solo dei propri sostenitori, ma anche di quelli di casa: del resto era la prima trasferta da titolare per il campione iberico, e sarà spesso così da qui in avanti. Qualche lampo al San Vito l’ha lasciato, ha estasiato anche il pubblico calabrese e ha provato a mettere il suo zampino sul match.

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