Kone è già nei cuori: «Quanti messaggi dai tifosi del Como»

Calcio Prestito oneroso con obbligo di riscatto e quattro anni di contratto al centrocampista ivoriano: «Società molto seria e con un progetto definito»

Un prestito oneroso con obbligo di riscatto. È la formula con cui il Como ha legato a sé per quattro stagioni, fino al giugno del 2027, Ben Lhassine Kone. L’annuncio ufficiale da parte della società è arrivato ieri, ma la trattativa con il Torino è stata concretizzata già da qualche giorno e il giocatore ivoriano è in ritiro a Bormio già da lunedì.

Una carta fondamentale

Kone può essere davvero una carta fondamentale per il centrocampo del Como. Classe 2000, nato in Costa d’Avorio, ma ormai da diversi anni in Italia, è un centrocampista che ha potenza fisica ma anche ottime doti tecniche, nel cuore del gioco può occupare più ruoli.

Utile sia per rompere il gioco avversario che per ripartire e dare un sostegno importante all’attacco. L’elemento giusto per “strappare” il ritmo della partita quando serve un cambio di passo.

L’anno scorso nel Frosinone è stato impiegato da Grosso sia come mediano che come mezzala, ma può anche vestire i panni del trequartista. Forte di un eccellente sinistro che lo ha portato anche a segnare qualche gol.

Uno dei due realizzati l’anno scorso è stato proprio contro il Como, nella partita di andata a Frosinone. Partito come titolare inamovibile ha poi dovuto fermarsi per un infortunio al metatarso che lo ha costretto a un’assenza piuttosto lunga, ma si è poi perfettamente ripreso.

La sua è anche una storia personale molto particolare, da ragazzino in Costa d’Avorio ha avuto un gravissimo incidente rischiando l’amputazione di una gamba, ma non si è arreso.

A quindici anni ha raggiunto la madre in Italia e ha subito trovato la sua strada nel calcio, firmando il suo primo contratto da professionista con il Torino, che lo fa giocare con la sua Primavera. Poi l’esordio in B nel 2019 con il Cosenza, dove supera un altro ostacolo, la rottura del menisco e del crociato.

A Cosenza resta due stagioni dando il suo contributo alla salvezza dei calabresi, torna al Torino in tempo per fare il suo esordio in A, nell’ottobre del 2021 a Napoli. A gennaio viene nuovamente girato in prestito al Crotone, e poi la scorsa stagione al Frosinone. In tutto ha totalizzato quasi settanta presenze in serie B e quattro gol.

«Ho deciso di firmare con il Como perché è una società molto seria e ha un progetto ben definito - ha dichiarato Kone poco dopo il suo arrivo -, fin da subito ho percepito come si lavora qui, ed è stato decisivo. Ho già ricevuto tanti messaggi da parte dei tifosi e ci tengo a ringraziarli. Io sono pronto!».

Intanto, dopo gli ultimi nuovi arrivi di Sala e appunto Kone, il mercato continua a restare vivo. Si parla molto di quella che potrebbe essere la scelta per il difensore centrale.

Profili interessanti

In particolare nelle ultime ore si è rifatto il nome di Edoardo Goldaniga del Cagliari e di Federico Barba del Pisa. Entrambi sono profili che possono interessare al Como, anche se per ora a quanto pare non ci sono ancora state mosse ufficiali.

Curiosità, il Como sta corredando i suoi annunci social fotografando i nuovi arrivi in location particolari.

Per Sala e Kone è stata scelta Villa Saporiti, la sede dell’amministrazione provinciale che ha fornito la sua collaborazione. Un modo ulteriore per radicare la squadra e la società nel territorio e nei luoghi che lo rappresentano.

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