La Federazione bussa
«Ehi Como, ci sei?»

La Figc chiede conto della affiliazione non ancora avvenuta. L’ufficio legale: «Una questione che compete alla società»

Oggi sarà importantissima anche per il tema affiliazione, che diventa a questo punto assolutamente primario. La FC Como al momento non esiste per la Federazione, l’elemento mancante è la fidejussione di 350.00 euro a garanzia degli stipendi di questa stagione in corso, ed è fondamentale per qualsiasi altro passaggio. In primis, l’iscrizione al prossimo campionato. Il problema sta emergendo a tutti i livelli, la stessa Figc in questi oltre due mesi da che la signora Essien ha acquistato il Como ha già sollecitato con tre o quattro richiami ufficiali la nuova società. Solleciti che, a quanto si è appreso e la stessa società per bocca del suo portavoce ha confermato, arrivano già da qualche tempo, da quando la richiesta è stata depositata, quindi a campionato ancora in corso. Il ritardo al momento non comporta alcun tipo di conseguenza per la FC Como, ma certamente l’inizio del rapporto con gli organismi federali non è stato esattamente perfetto. Da parte della società stessa, intanto, è arrivata tramite il portavoce Gianluca Savoini una precisazione, che sostanzialmente conferma che quello che manca è la mossa da parte della proprietà. «La questione esiste, esattamente come è stata descritta. Teniamo però a dire che chi sta lavorando nel Como e per il Como, dall’amministratrice ai legali, ha fatto più volte presente alla proprietà questa situazione. Facendo cioè tutto quello che si doveva fare. La palla adesso è esclusivamente nelle mani della proprietà. Tocca a loro intervenire». Un “loro” che formalmente deve essere soltanto la signora Essien, che fino a prova contraria risulta l’unica proprietaria, indipendentemente dal fatto che qualcun altro – il marito, per esempio, o il fratello che avrà a quanto pare un ruolo operativo in società – possa economicamente supportarla in questa operazione.

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