La mostra per Renato Curi
Perugia lo ricorda così

A 40 anni di distanza, la famiglia Curi e la città lo hanno voluto ricordare con un libro e una mostra che hanno riscosso un grandissimo successo

Renato Curi, il Gigi Meroni del Perugia. Due vite di giovani calciatori di talento finite troppo presto ed entrate in quel paradiso riservato ai campioni che un dio dello sport ha riservato a personaggi come Ayrton Senna, il “Sic” Simoncelli e il nostro Chicco Ravaglia.

Due vite di giovani calciatori unite da un filo che li porta a Como, la Farfalla granata perché ci è nato e cresciuto, Renato Curi perché ci ha giocato un anno, il 1973/74, un solo campionato ma che ha voluto dire tanto in quella che sarebbe stata la sua breve e intensa carriera.

La vita di Renato Curi è finita a soli 24 anni, il 30 ottobre del 1977, sul campo di Perugia, stroncata da un infarto durante la partita dei grifoni contro la Juve. A 40 anni di distanza, la famiglia Curi e la città di Perugia lo hanno voluto ricordare con un libro e una mostra che hanno riscosso un grandissimo successo di critica e di pubblico. “Renato Curi, una storia...” sarebbe dovuta rimanere aperta dal 6 al 22 dicembre nelle sale allestite in via Mazzini in centro a Perugia ma, visto l’afflusso di pubblico (oltre 6mila persone), è stata prorogata fino a oggi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA