L’albergo del ritiro sollecita:
«Como, c’è da pagare il conto»

L’hotel di Masen di Giovo chiede oltre 17.000 euro e minaccia una causa

Porro: «Siamo perfettamente nei termini stabiliti da loro, è un’accusa infondata»

Un debito di poco più di 17.000 euro - per la precisione 17.463 - porta il Como al centro di una spiacevole ribalta. Sono i soldi che la società deve all’albergo in cui la squadra ha effettuato il ritiro quest’estate in Trentino. L’hotel Fior di Bosco a Masen di Giovo in Val di Cembra sta ancora aspettando che qualcuno paghi il conto. E si è stancato di aspettare.

E a questo punto nei giorni scorsi i titolari si sono rivolti all’avvocato per cercare di incassare il mancato introito. Per il momento è partita una lettera nei confronti del Como che intima il pagamento, a cui però, se la questione non sarà saldata entro breve, farà seguito la causa civile per cercare di incassare il conto che non è stato saldato.

Una tesi che secondo Pietro Porro non ha alcun fondamento. «É veramente seccante dover commentare una notizia messa in giro, secondo me, ad arte per farsi pubblicità ai danni del Como e per ledere la nostra immagine. I termini per ottemperare a questo pagamento, è importante precisarlo, erano stati fissati addirittura da loro. E noi siamo perfettamente nei termini pattuiti. Da parte nostra non ci sono impegni non rispettati, di questo siamo certi. Siamo noi a doverci tutelare da chi offende la nostra correttezza, e se cose del genere si ripeteranno lo faremo».

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