Lavori allo stadio
a braccetto con il Comune

Forse siamo davanti a un nuovo percorso. Forse tra il Calcio Como e il Comune si potrà impostare uno nuovo rapporto fatto di reciproca fiducia

Forse siamo davanti a un nuovo percorso. Forse tra il Calcio Como e il Comune si potrà impostare uno nuovo rapporto fatto di reciproca fiducia e stima.

Cancellando incomprensioni, ritardi, distrazioni che nel passato hanno provocato più di un danno. Lo fa intendere la piega che stanno prendendo le consultazioni per il rinnovo del Sinigaglia in vista della B.

Negli ultimi giorni sarebbero arrivati segnali confortanti sulla volontà di Palazzo Cernezzi di aderire allo scomputo sulla rata d’affitto per i lavori (a onor del vero cosa comunque data per scontata dal sindaco) ma soprattutto (e qui stavano i problemi) di accelerare i tempi e fare di tutto per aiutare la società a coronare il suo sogno: avere l’impianto pronto per la prima di campionato in casa (chiedendo di giocare la prima e magari anche la seconda fuori casa).

Insomma c’è stata una svolta positiva che fa ben sperare. Del resto era (ed è) la burocrazia l’incognita maggiore, perché l’entità dei lavori (posa dei seggiolini, posa dei nuovi cartelloni a led, realizzazione del quarto settore) è quantificabile in due settimane di lavori, forse addirittura meno. Dunque probabilmente vedremo iniziare i lavori dopo la metà di luglio.

Intanto proseguono i lavori al terreno di gioco. Entro la fine della prossima settimana dovrebbe essere posato il manto artificiale che farà da ancoraggio all’erba naturale, che invece sarà seminata, almeno secondo i piani, all’inizio di luglio con tempi che vanno dalle 6 alle 8 settimane per avere il campo agibile. Come vedete, si arriva comunque a fine agosto.

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