Longo: «Lecce? Difficile, ma stimolante»

La partita Il mister del Como pensa alla Coppa Italia di domani sera in trasferta: «Sarà una prova impegnativa». Tra sfida e mercato: «Giocheremo in uno stadio da serie A e contro una squadra in palla. Arriverà un trequartista»

Coppa Italia, ma non solo. La prima conferenza stampa prepartita di Moreno Longo, alla vigilia della trasferta di Lecce, è anche l’occasione per fare un punto più generale della situazione, in un percorso di lavoro che ovviamente anche nella partita di domani sera ha una tappa importante.

«Le partite che contano danno sempre indicazioni migliori, e sarà così anche questa volta. La Coppa Italia è una bellissima competizione, giocheremo in uno stadio di serie A contro una squadra che è già in palla, con giocatori forti e che ha già compiuto un passo importante riuscendo a mantenere la categoria. Sappiamo che è una prova impegnativa, e proprio per questo è particolarmente stimolante».

«Dall’inizio è un’altra cosa»

E ripensando al suo recente passato con il Como, facendo un paragone con l’anno scorso, Longo fa una premessa importante. «Partire dall’inizio è tutta un’altra cosa. La differenza fondamentale è che non devi lavorare per togliere delle problematiche, ma puoi partire subito costruendo e cominciando in un contesto sereno. Nei giocatori, vecchi e nuovi, ho trovato subito tanta disponibilità, e nell’ambiente sento tanto entusiasmo e tante aspettative. Io mantengo sempre la mia filosofia, cioè mantenere sempre i piedi per terra e muoversi passo dopo passo. Con una mentalità, però, che sia sempre vincente».

La differenza, in questo momento, la fanno anche le diverse condizioni dei giocatori, ancora non tutti allo stesso livello di preparazione e di forma, come è normale in questo periodo. «Siamo riusciti a portare il minutaggio di molti a una settantina di minuti. Contro il Saronno ho praticamente fatto giocare gli stessi gruppi che avevano giocato con il Pisa, invertendo l’ordine di ingresso in campo. Ma non sono ancora tutti allo stesso livello, e questo è da tenere in considerazione nelle scelte da compiere».

Scelte che domani sera, comunque, cominceranno a dire qualcosa di interessante in vista del campionato. Sarà una formazione più improntata sulle certezze già acquisite in passato o più alle novità? «Sono arrivati otto giocatori nuovi, ma non sono venuti qui per portare via il posto agli altri, non sono otto titolari certi. Però ci sono ruoli in cui ora davvero c’è scelta senza dover riadattare il nostro modo di giocare, quindi sono alternative reali. Che via via valuteremo».

In vista di domani sera ci sono due possibili assenze: Iovine, che ha riportato una distorsione a una caviglia, e molto probabilmente anche Kone, un po’ più indietro di preparazione rispetto agli altri e dunque un po’ più affaticato. Le sue condizioni saranno valutate oggi dopo l’allenamento di rifinitura.

«Non è l’unico»

Per quanto riguarda il mercato Longo conferma che «un trequartista sicuramente arriverà. Sarà Verdi? Dipende da tante cose, non solo da noi, di certo lui è un giocatore per cui la società si sta muovendo. Ma non è l’unico, ovviamente. Quello è l’unico ruolo in cui non abbiamo un’alternativa, c’è solo Chajia, quindi qualcuno lì arriverà. Al momento non possiamo comunque escludere che possano arrivare altri giocatori, come non possiamo essere certi che qualcuno non se ne vada. Dipende anche dalla volontà dei giocatori. Fortunatamente però non abbiamo problemi di lista, non dobbiamo mandare via nessuno».

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