Ludi: «Lanini colpo
Torneo di costruzione»

«Non mi piace quando sento parlare di transizione. Mica stiamo perdendo tempo. Stiamo costruendo una squadra che sia amalgamata»

Il fatto che sia stato definito “di transizione”, da noi e da altre testate, questo mercato e questo campionato azzurro, non è piaciuto al Como. “A febbraio non ci sono più obiettivi”, si è letto, mentre dal mercato è arrivato Lanini ed è andato via Miracoli, un’operazione uno a uno di puro equilibrio. Forse sarà stata la sconfitta con la Pistoiese ad aver alimentato i mugugni, quelli scritti e quelli sui gradoni. Allora ecco Carlalberto Ludi, ds del Como, a spiegare. Mettendo i puntini sulle “i” di qualche operazione, a ricordare a tutti l’importanza di remare tutti dalla stessa parte. Ecco la chiacchierata, un pit stop prima della fase decisiva della stagione.

Ludi, a lei non è piaciuto il termine “transizione” con cui sono stati definito questo mercato e questa stagione.

«Confermo. “Transizione” è un termine che fa pensare a una inedia, a un tirare a campare, a un perdere tempo. Questo è invece un campionato di “costruzione”. Stiamo costruendo una squadra che sia amalgamata, che si conosca, che sia la base su cui operare qualche innesto per puntare più in alto il prossimo anno».

Il resto dell’intervista, parando d Lanini, di Miracoli, di Suwarso e di molto altro su La Provincia di oggi.

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