Mazzoleni allena l’Oggiono

Chiamato a risollevare le sorti di una squadra che era finita sul fondo della classifica. Lecchese di nascita, ma lariano d’adozione

È sempre più “comasco” l’Oggiono che milita nel girone B del campionato d’Eccellenza, con il Mariano per intenderci.

Oltre al ds Targhetti, al portiere lezzenese Abaterusso e agli ex Cantù Tomaino, Pappalardo, De Vecchi e Corti, dalla scorsa settimana anche il nuovo allenatore ha un legame forte con Como. o meglio con il Como. È Achille Mazzoleni, chiamato dalla dirigenza oggionese a risollevare le sorti di una squadra che era finita sul fondo della classifica. Lecchese di nascita, ma lariano d’adozione per essere prima cresciuto nelle giovanili del Calcio Como con Massola e Favini, e poi aver giocato a più riprese in prima squadra, debuttando in serie A contro il Milan il 28 maggio 1989. «Quello del mio esordio in A con il Como è uno dei ricordi più belli delle mia carriera - afferma, felice, Mazzoleni -. Da milanista poi, trovarsi in campo contro gente che solo quattro giorni prima aveva vinto la Coppa dei Campioni (Milan-Steaua Bucarest 4-0, al Camp Nou di Barcellona, ndr), davanti a un Sinigaglia stracolmo e in festa, è stata un’emozione indimenticabile».

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