Metamorfosi Como in due partite. I playoff? A 4 punti

L’analisi Cambio di passo e di modulo per gli azzurri che finalmente hanno trovato un po’ di continuità. Nelle ultime otto gare viaggiano al ritmo delle prime

Soltanto due settimane fa, dopo la sconfitta in casa con la Reggina, sarebbe stato davvero difficile pensare di poter chiudere il girone di andata fuori dalla zona retrocessione. Invece il Como ce l’ha fatta, e nel migliore dei modi. Riuscendo a fare quello che mai aveva fatto sinora, ovvero vincere due partite di seguito.

Lo si è detto e sentito dire spesso, in un campionato così equilibrato può bastare una sola vittoria al momento giusto per cambiare tutto. Ma il Como ha fatto di più, sta facendo di più. Con i gol, segnati e subìti per esempio: cinque fatti e zero presi nelle ultime due gare. Tanta roba. Ora quello di Longo è il decimo attacco del campionato, e giornata dopo giornata si aggiungono difese più battute di quella biancazzurra.

I sette risultati positivi

Su tutto, però, c’è un dato che a questo punto evidentemente non è casuale, ma è sintomo chiaro dell’aspetto più importante, la continuità. Il Como nelle ultime 8 giornate ha ottenuto 7 risultati positivi: dall’inizio di novembre, la vittoria con il Venezia, a oggi è arrivata una sola sconfitta. E certamente non netta, quella per 0-1 su rigore in casa con la Reggina.

Ebbene, nella classifica di queste ultime otto giornate il Como è quarto in classifica, con tredici punti. Solo Pisa, Frosinone e Reggina sono riuscite a fare meglio, e la Reggina sappiamo anche come, in una sfida che sarebbe potuta tranquillamente finire in parità. Se non è crescita questa...

Altro dato positivo, il netto miglioramento dei risultati in trasferta, dopo il disastroso inizio esterno: il Como ha ottenuto quattro risultati positivi nelle ultime quattro partite fuori casa. Contro Genoa, Ascoli, Palermo e Ternana, tutti campi non semplicissimi. E il numero di gol segnati, ventidue in tutto, è distribuito in maniera identica, undici gol in casa e altrettanti fuori casa.

Positivo anche il fatto che la squadra riesca a rendere anche cambiando spesso la formazione, e modificando anche il modulo, come si è visto anche l’altro ieri con la difesa a tre. Il che evidenzia come la crescita sia di tutto il gruppo - quattro marcatori diversi nei cinque gol delle ultime due partite -, ma anche l’abilità di far fronte alle tante assenze, che fondamentalmente non hanno condizionato il percorso di crescita. E i rientri auspicabili dopo la sosta a questo punto non possono che essere carte in più da giocare.

Tempo e fiducia

Il risultato parziale di questo percorso, che ha richiesto tempo e fiducia, non poteva dunque che essere un miglioramento in classifica. E chiudere l’anno senza essere più tra le squadre virtualmente retrocesse è fondamentale per prepararsi alla ripartenza. Il che non cambia, però, la difficoltà di un campionato in cui tutto resterà probabilmente in bilico fino alla fine.

A quattro punti ci sono i playoff, a due i playout, e tra una settimana inizia un mercato che forse mai come quest’anno potrebbe rompere gli equilibri. Ma a cominciare il 2023 ci sarà un Como decisamente più solido e sicuro, in cui tutte le voci sono positive. E ancora tutte migliorabili. I tifosi del Como possono prepararsi a un girone di ritorno che a questo punto potrebbe essere davvero tutta un’altra storia.

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