Migliaccio: «Como, dobbiamo lavorare sugli errori commessi»

Il tecnico azzurro, vice di Longo, rivive i momenti della sconfitta contro il Parma

A fine partita è evidente il rammarico del vice allenatore Dario Migliaccio, che sostituiva in panchina lo squalificato Longo. «È stata una partita equilibrata, il Parma rispetto a noi ha avuto l’episodio a suo favore. Sugli errori sicuramente ci lavoreremo e cercheremo di consolidare le cose buone. Ci aspettavamo questo tipo di formazione e di atteggiamento da parte loro. Abbiamo cercato prima di conoscere la rosa a nostra disposizione, questo è un campionato particolare dove tutte le partite sono equilibrate e, a maggior ragione, chiunque può vincere e perdere con tutti. C’è bisogno di tempo e lavoro per trovare determinati equilibri».

Nella ripresa i lariani hanno provato invano a riequilibrare i conti sbattendo contro il muro eretto dai crociati. «Gli ingressi di Balogh e Juric facevano intuire le intenzioni del Parma già in avvio di secondo tempo, per quanto riguarda i nostri attaccanti è anche vero che hanno avuto poche occasioni e opportunità di palla pulita però secondo me due o tre situazioni potenzialmente pericolose ci sono state come nel fallo da rigore su Blanco poi revocato dal Var. Sappiamo benissimo che possiamo stimolarli di più e loro devono farsi trovare in una posizione sempre più corretta, ci stiamo lavorando però penso che anche le punte abbiano fatto abbastanza bene ciò che dovevano fare. Nel finale ci siamo affidati a due attaccanti freschi nella speranza che potessero trovare il guizzo, in una partita sporca potevano cambiarne l’esito».

«Blanco? Abbiamo una rosa da sfruttare nella sua profondità guardando le caratteristiche della squadra avversaria e le condizioni fisiche degli elementi a disposizione. Nel primo tempo abbiamo chiesto al nostro trequartista un gran lavoro di sacrificio in fase di ripiegamento poi alla distanza volevamo allargare il gioco sugli esterni. E Fabregas si è trovato penalizzato nella gestione dei cambi da questo punto di vista».

Un piccolo appunto anche sull’operato dell’arbitro Prontera. «L’unica cosa che chiedo è l’uniformità nel dare i minuti di recupero, noi ci abbiamo rimesso l’espulsione del mister la scorsa settimana. C’è qualcosa che non mi torna poi preferisco non entrare negli episodi singoli perché non vogliamo creare alibi alla squadra».

Il bilancio: «Nelle tre partite fuori casa della nostra gestione abbiamo steccato solo a Modena in cui avevamo reso ben al di sotto delle nostre potenzialità. Sia a Cosenza che qui a Parma credo che la squadra non abbia raccolto quanto meritato, detto questo evidentemente qualcosa da migliorare c’è quindi testa bassa e lavorare».

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