Notaristefano in Cina
«Como e Juve che rimpianti»

Primo collaboratore dell’allenatore cinese del Liaoning, appena retrocesso nella seconda serie del campionato

E’ appena partito per la Cina. Anche lui, come Zambrotta, un altro pezzo del Como che cerca gloria in Cina. Anche lui vice. Primo collaboratore dell’allenatore cinese del Liaoning, appena retrocesso nella seconda serie del campionato. Eccolo, dunque, Egidio Notaristefano detto Gege, uno dei talenti del magico Como anni 80, quello dei cinque anni di serie A di fila. Un taglio alla zazzera, ripulito anche il pizzetto da pirata, va in Cina con un nuovo aspetto, più serio, più maturo rispetto a un carattere che ancora invece ha vivacità ed energia di un ragazzino. Prima di partire, una bella rimpatriata tra amici, a Como. Due ex suoi compagni delle giovanili azzurre, il fisioterapista Vittorio Ceriani e Giuseppe Rustignoli, figlio di quel tecnico e maestro dei baby azzurri, che con Favini, Massola e altri formava giovani uomini e brillanti calciatori. Sul quotidiano di oggi la lunga intervista all’ex azzurro che racconta: «Potevo giocare nella Juve e potevo allenare il Como. Non è successo. Ma non mi fermo»

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