Porro: «Il Como? Non si vende
Ma apriamo a nuovi soci»

Il presidente azzurro: «Restiamo - come sempre detto - disponibili all’ingresso di persone che abbiano voglia di darci realmente una mano nella conduzione di un sodalizio storico».

Il Calcio Como è in vendita? Il presidente Pietro Porro non ci sta. E precisa, anche alla luce dell’indiscrezioni apparse questa mattina sul quotidiano La Provincia.

«Troviamo quanto meno singolare, per non dire sospetto - spiega Porro - che, puntualmente, in corrispondenza dell’apertura delle sessioni di calciomercato, venga dato spazio a queste voci secondo le quali saremmo alla disperata ricerca di acquirenti del Calcio Como».

«Evidentemente qualcuno pensa in questo modo di destabilizzare la società mettendoci in difficoltà in sede di trattative. Come Presidente del Como non posso permettere che ciò accada. Quindi, per l’ennesima volta - sottolinea Porro - ribadisco che non c’è stato alcun incontro con nessun possibile acquirente. Restiamo, invece - come sempre detto - disponibili all’ingresso di nuovi soci che abbiano voglia di darci realmente una mano nella conduzione di un sodalizio storico, da oltre un secolo orgogliosamente protagonista della storia sportiva della nostra città e del nostro territorio.Anche per questo dispiace sinceramente che si dia risalto esagerato e ingiustificato a simili voci».

«Nella speranza di aver chiarito, una volta per tutte, la situazione - conclude il Presidente - chiedo a tutti quanti abbiano, effettivamente, a cuore il futuro del Como di starci vicini e di aiutarci nella difficile impresa di rimanere in quel campionato di Serie B che con grande fatica, ma anche con indubbio merito abbiamo conquistato»

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