Porro, voglia di B:
«E restarci è vitale»

Il presidente attende l’inizio del campionato: «Sogno duemila abbonati»

Il presupposto è chiaro. In serie B bisogna restarci. La spiaggia della Sardegna fa da cornice ai pensieri di Pietro Porro in questi giorni. E c’è anche un po’ di emozione nell’avvicinarsi all’inizio della serie B.

Presidente, obiettivo minimo salvezza. Costi quel che costi? «

Oddio... Che costi il giusto».

Anche quest’anno sentiremo ripetere spesso “c’è chi ha un budget molto più elevato del nostro”?

«Non abbiamo la disponibilità dei grandi club, questo lo sappiamo. Del resto abbiamo già visto che non sempre è indispensabile spendere tanto per vincere, no? E poi su, non esageriamo. In fondo abbiamo comunque un budget “elastico”, quello che serve si fa e si farà. Anche se è vero che ci sono squadre con ingaggi decisamente più alti dei nostri».

Cosa manca ancora a questo Como? «

Servono almeno tre giocatori, uno per reparto, e li prenderemo. Nei tempi giusti, non andremo oltre la fine di agosto.

Il mercato è partito piano perchè per prima cosa abbiamo voluto sistemare le cose con chi era già qui, valutare prima i nostri giocatori. Poi però ci siamo messi in movimento, e anche bene. Gli arrivi sono tutti validi»

.

Dicevamo, salvarsi per forza. «

È troppo importante per noi restare in questa categoria. Importante a livello sportivo, a livello economico, importante per il nostro progetto, per poter consolidarci in B e chissà, tra qualche anno tentare magari di fare un altro passo... Retrocedere significherebbe perdere tutto quello che abbiamo costruito, non ci voglio nemmeno pensare... Salvarsi è vitale».

Che tipo di appoggio si aspetta da parte dei tifosi? La campagna abbonamenti non è partita male...

Il grosso lo faremo, credo, nei primi giorni di settembre, come è sempre stato in questi anni.I

o ne sogno duemila, e non credo sia impossibile. Sarebbe un grande successo, un bel segno che la gente ha capito e apprezzato il nostro impegno».

Quando si giocherà al Sinigaglia? «

Io credo che si possa pensare di giocare fuori casa una sola partita. Penso che nell’arco di un mese tutto sia sistemato. I tornelli ci sono, all’inizio della prossima settimana i lavori cominceranno, non vedo più altri ostacoli. E non vedo l’ora che la stagione cominci. Sono molto emozionato e molto incuriosito».

L’intervista completa a Pietro Porro su La Provincia di mercoledì 19 agosto

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