Sabatini sorride
«Como, bella sensazione»

«Dobbiamo crescere ancora tanto, ma guardare la classifica ora conforta»

Carlo Sabatini è ottimista per natura. Perlomeno, così appare. Ma oggi lo è decisamente di più. «Non abbiamo ancora fatto nulla, possiamo e dobbiamo crescere ancora tanto», dice. E lo dice credendoci, perchè in questo Como lui ha sempre creduto, forse non solo a parole. Però una vittoria, la prima vittoria, dà delle basi ancora più solide a questa fiducia. E lui lo sa benissimo. «Effettivamente guardare la classifica dopo questa vittoria è stata una bella sensazione, mi fa stare decisamente meglio».

Anche se già sin da ora mette in primo piano una considerazione: «Un punto a partita non basta per salvarsi. È presto per fare questi ragionamenti, ma è giusto non dimenticarselo. In serie B con 42 punti si retrocede, mediamente in questi anni la certezza della salvezza si è avuta con almeno 50 punti. Dunque, sotto con le prossime, sarebbe bello fare subito un bel bis».

Tra l’altro, sabato arriva l’Ascoli, un’altra squadra che l’anno scorso era in Lega Pro, come il Novara. Una piccola soddisfazione in più aver vinto il primo scontro diretto. «La soddisfazione arriva soprattutto dall’aver visto nella squadra la voglia di vincere, a tutti i costi, fino alla fine. Questo è molto importante. Anche perchè stavolta la voglia è stata supportata anche dal fisico, dalla condizione. Una crescita evidente». Sublimata da Ebagua, altro aspetto importante. «Certamente, perchè al di là delle solite - ma assolutamente vere - considerazioni sul fatto che un attaccante abbia bisogno del gol per sbloccarsi e stare bene, è anche un segno che lui stesso sta trovando la piena condizione».

Buona la mentalità, buona anche la varietà di soluzioni a questo punto. Soprattutto per il centrocampo. «Sì, abbiamo cercato di costruirlo apposta con questo criterio, la possibilità di adattarne l’aspetto e gli interpreti alle diverse esigenze. E direi che ci siamo. Vorrei anche sottolineare, però, il fatto che non abbiamo preso gol per due partite. Stiamo assestandoci anche dietro, è fondamentale».

L’intervista completa a Carlo Sabatini su La Provincia di mercoledì 30 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA