Semper solida certezza e Kone la curiosità. Sarà il Como dei nuovi

Calcio Alla vigilia dell’esordio di domenica a Venezia il borsino delle matricole azzurre offre tanti spunti

La certezza più solida è Adrian Semper, la novità che suscita per il momento maggiore curiosità è Ben Kone. Nel borsino dei nuovi acquisti le quotazioni sono per il momento molto diverse, caso per caso. Così come le probabilità di vederli in campo dal primo minuto di questo campionato.

La prima gara ufficiale, quella di Coppa Italia a Lecce, ha dato un quadro ancora più preciso sugli otto, per ora, nomi nuovi del Como 2023/24. E non c’è dubbio che tra di loro quello che ha offerto la prestazione più coinvincente sia stato il portiere.

Il migliore in campo

Poco spettacolo, molta precisione, Semper è stato il migliore in campo. Non a caso, dunque, il Como ha puntato subito dritto su di lui, al primo minuto di mercato. Garantendogli anche la possibilità di lavorare con la squadra fin dall’inizio. E questo è un altro particolare fondamentale. Lui, per ora, è certamente definibile il miglior acquisto dell’estate.

Nella classifica delle prime certezze può essere posizionato in alto anche Federico Barba, che sembra essersi integrato velocemente al centro della difesa con Odenthal. Longo ha puntato in maniera piuttosto sicura su di loro, provandoli insieme in amichevole e schierandoli titolari a Lecce. Barba del resto ha trent’anni e dalla sua ha tanta esperienza in A e in B, può essere una spalla utilissima per Odenthal, che in Italia gioca da un anno ed è molto più giovane,

Un punto fermo per Longo sembra già essere anche Oliver Abildgaard, che a Lecce è piaciuto un po’ meno. La fisicità c’è, i meccanismi devono essere ancora un po’ messi a punto, discorso peraltro che vale per tutto il centrocampo. Ma è comunque un tipo di giocatore che un po’ mancava al Como e che può essere di grande utilità con il progredire della condizione.

Ci si attende qualcosa in più anche da Cassandro, anche lui titolare a Lecce. Fermo restando il fatto, che vale per tutti, che di fronte c’erano avversari di serie A, non ha convinto del tutto. E’ troppo presto per paragonarlo al miglior Vignali, ma anche per valutarne appieno le capacità.

Chi ha mostrato, sia pure impiegato pochi minuti, grande dinamismo e buona personalità è stato Marlon Mustapha. Il giovane attaccante, entrato a Lecce nel finale, ha saputo regalare buoni spunti tenendo impegnati gli avversari. Potrebbe essere una lieta sorpresa.

Curto e Sala non si sono visti

A Lecce non si sono visti Marco Curto e Marco Sala, uno centrale, l’altro esterno sinistro. Due giocatori comunque già ben rodati per la serie B, che restano alternative validissime in ruoli molto precisi.

L’attesa ora è soprattutto per Ben Kone, che qualità certe ne ha. Era il più indietro di preparazione tra i nuovi, ma al di là della condizione che arriverà è il suo impiego nei meccanismi di Longo a incuriosire, nei modi e nei tempi. È uno di quelli da cui ci si attende di più, di conseguenza dunque per ora il punto di domanda più marcato nella galleria dei volti nuovi.

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