Summit Ludi-Longo per la risalita. In attesa di Bellemo

Serie B Ieri una lunga chiacchierata tra dg e allenatore. Da oggi si capirà se sabato ci saranno dei cambiamenti. Ma intanto il capitano scalpita: potrebbe fare comodo

Venti minuti di chiacchierata, un faccia a faccia molto sereno ma intenso tra il dg Ludi e l’allenatore Longo prima della sessione del pomeriggio. Ludi non si perde un allenamento che sia uno, al centro sportivo di Mozzate. Del resto lo aveva detto nell’intervista al nostro giornale dell’altro ieri, bisogna dedicare tutte le energie possibili alla causa, e per lui dedicarle significa stare accanto alla squadra a ogni seduta, cercando di percepire l’aria che tira e dando qua e là parole di sostegno.

Precedente

Longo e Ludi si conoscono da vecchia data: i due erano stati compagni di squadra nella Pro Vercelli nel 2004/2005, una stagione non fortunata, conclusa al 17° posto. Longo al crepuscolo di una carriera rovinata da un infortunio, Ludi prima di spiccare il salto in A con il Novara. Compagni di reparto, 23 presenze uno, 21 l’altro. Una confidenza che probabilmente va oltre i ruoli. E dunque ieri, mentre la squadra effettuava il riscaldamento, eccoli a bordo campo discutere pacatamente, facendo valutazioni, considerazioni, riflessioni sul da farsi e su come uscire da questa crisi. Troppo presto, il martedì, per capire se siano previsti cambiamenti al modulo (difficile) o nelle scelte per la partita di sabato contro il Benevento, che la squadra sa di non poter fallire, prima ancora che per ragioni di classifica, per ragioni ambientali.

Cosa potrebbe accadere sabato? In rampa di lancio ci sono due giocatori, reduci da infortuni, ma ormai quasi pronti. Uno è Chajia e di lui abbiamo già parlato. L’altro è capitan Bellemo (che resta il più alto in grado e al suo rientro in campo riavrà la fascia). Ed è curioso che in un centrocampo grandi firme come quello azzurro di quest’anno, l’uomo della provvidenza sia un giocatore chiamato per la serie C che in pochi vedevano protagonista in B. E invece lo scorso anno Bellemo ha avuto l’applauso di tutti gli addetti ai lavori.

Posto

Bellemo potrebbe essere l’elemento giusto per dare peso a un centrocampo leggerino. Facendo finta che si vada ancora avanti con l’asse verticale Baselli-Fabregas, Bellemo potrebbe affiancare di nuovo Arrigoni nell’asse orizzontale del rombo. Al posto di Blanco. Poi, quando le cose si sistemeranno, potrebbe tornare lo spagnolo. Ma sono supposizioni. Aspettiamo e vediamo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA