Trombetta sequestrata al bimbo
E alla fine non la trova più

Non poteva entrare da regolamento, ma all’uscita non era al suo posto. Gli steward: «Purtroppo noi non possiamo fare molto di più»

A quanti tifosi, entrando allo stadio, è capitato che gli steward intimassero ai tifosi a depositare in un cartone l’accendino? Immaginiamo centinaia, solo a Como. Domenica, curiosamente, è stata “sequestrata” – le virgolette sono obbligatorie – a un ragazzo di tredici anni una trombetta ad aria con pompa manuale, simile a quelle – vietate – a gas. Depositata per sicurezza in un sacchetto all’ingresso della curva, all’uscita il ragazzo non l’ha più ritrovata. Il padre ha chiesto lumi alla società, ma l’oggetto non si trova più. «Probabilmente - dice Angelo Boschi, responsabile della sicurezza del Sinigaglia -, la trombetta non è stata reclamata. Purtroppo noi non possiamo fare molto di più, se non lasciare i contenitori con gli oggetti a disposizione del pubblico a fine partita». Ma Boschi vuole comunque andare a fondo: «Spiace per il ragazzo e mi scuso con il papà, sicuramente faremo altri approfondimenti sulla questione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA