Como, Ciciretti addio. Per Cerri si fa dura e Parigini più vicino

Mercato La società azzurra ha deciso di impostare. Un piano triennale per avvicinarsi alla vetta

Il mercato del Como entrerà nel vivo tra una settimana. Nei sette giorni che precederanno la partenza del ritiro a Bormio è previsto che la società dia una accelerata alle operazioni. I contatti proseguono fitti, il Como si tiene aperte più porte per i ruoli che interessano. Ecco la situazione.

Separazione

La prima certezza, tra le questioni rimaste a metà, è che Amato Ciciretti non sarà più un giocatore del Como. Le parti hanno deciso di separarsi. Decisiva la valutazione dell’allenatore Gattuso, che non lo riteneva adatto al 4-4-2, nella posizione di esterno. Su Ciciretti il tecnico e la società la pensavano diversamente: comunque la scelta farebbe intendere che si proseguirà su questo impianto tattico.

Capitolo Cerri. Come abbiamo scritto qualche giorno fa, da Cagliari arrivavano voci secondo cui il tecnico dei rossoblù Liverani aveva messo il centravanti tra gli elementi di interesse. Le voci di contatti con altre punte, però, poteva far pensare a una strategia per far uscire allo scoperto il Como. In realtà i contatti tra Como e Cagliari sono stati fitti anche questa settimana e il meteo non vira verso il bello. Il Cagliari vuole monetizzare, non vuole un altro prestito, le cifre sono alte. La trattativa è in salita, anche se la volontà del giocatore sarebbe anche di restare.

Molto meglio Parigini, che sembra vicino alla conferma. Anche se in realtà con il Genoa bisognerà affrontare in maniera più dettagliata la questione. Per ora non ci muove da qui. Il resto sono ipotesi. Il portiere Gemello, del Torino, è davvero nella lista di interesse del como, anche perché il Como ha deciso di giocarsi un Under in quel ruolo (gli over 23 saranno 18), per avere un over in più in un ruolo di movimento.

Gli altri

Su Ioannou sta trattando direttamente Wise. È una operazione tutta sua, il Nottingham è andato in Premier, c’è una possibilità di riaverlo ma bisognerà vedere chi si inserirà. Sembra invece improvvisamente raffreddata la strada che porta alla conferma di Vignali. La novità è che Bertoncini ha delle richieste, che Kabashi andrà via (ha altre destinazioni), che H’Maidat non sarà confermato, che Gabrielloni si è praticamente accordato per restare nel gruppo, così come Gliozzi rimarrà qui. Per le piste che portano ai nuovi, ci risentiamo tra una settimana. A meno di sorprese.

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