«Dobbiamo crederci ancora
Non è il momento di mollare»

Il mister del Como commenta la sconfitta di Brescia

Lo sguardo è quello, dispiaciuto, di chi ha visto un’occasione sfumare proprio nel finale, tra un episodio sfortunato e un peccato d’ingenuità da parte dei propri giocatori. Ma lo spirito è quello, battagliero, di chi non ha intenzione di smettere di crederci finché aritmetica non lo decreti. La salvezza è poco più di un miraggio ormai da diverse settimane, ma nello spogliatoio lariano nessuno ha la benché minima intenzione di alzare bandiera bianca.

«La squadra ha sofferto soltanto nella primissima parte del primo tempo – l’analisi sui novanta minuti del Rigamonti da parte del tecnico ospite Gianluca Festa –, poi siamo venuti fuori bene e la squadra ha disputato nel complesso una buona partita. Ci abbiamo provato fino all’ultimo: abbiamo pareggiato e offerto una buona prestazione, creando diverse occasioni da rete nell’arco dell’intera sfida. Alcune anche clamorose, come quella di Ganz nel primo tempo. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le tante occasioni da rete avute e anzi, come troppo spesso ci capita, siamo poi stati puniti dall’altra parte del campo da un episodio sfavorevole».

La sconfitta maturata a Brescia è la seconda di fila in campionato per il Como, che in precedenza era riuscito a dare continuità almeno con una incoraggiante serie di pareggi. Classifica e morale ora non remano dalla parte del gruppo lariano, ma in seno allo spogliatoio la voglia di continuare a combattere non sta certo scemando.

«Siamo molto dispiaciuti ma dobbiamo e vogliamo crederci ancora – suona la carica ancora Festa –. Dobbiamo fare un ulteriore sforzo per vincere d’ora in avanti. Anzi, già da martedì. Così da riprendere la nostra marcia, avvicinarsi al gruppone e proseguire la scalata verso quello che resta l’obiettivo della salvezza. Cerchiamo di non mollare, non è questo il momento».

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