Ecco il Città di Cantù
Punta alla serie D

Squadra nata dall’unione d’intenti tra il Castello Vighizzolo e il Cantù San Paolo, che hanno appunto riunito prima squadra e Juniores

Una presentazione in grande stile per una società che vuole riportare la Cantù calcistica ai vertici dei dilettanti. È quella andata in scena nella bellissima tenuta del Nuovo Bosco di Novedrate e che ha visto togliersi il velo il Città di Cantù. Squadra nata dall’unione d’intenti tra il Castello Vighizzolo e il Cantù San Paolo, che hanno appunto riunito prima squadra e Juniores sotto lo stesso campanile: quello della basilica di San Paolo, che domina su Cantù, e che non a caso è raffigurato nello stemma.

Restano separati ma collaborativi i settori giovanili di questo progetto Città di Cantù, che di recente ha registrato l’ingresso anche del Figino. Un Città di Cantù rinnovato che ripartirà a settembre dal campionato di Promozione, con l’intento di recitare fin da subito un ruolo da protagonista. Un Città di Cantù che, guardando un po’ avanti, non nasconde la volontà di arrivare nel calcio dilettantistico con D maiuscola.

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