Gliozzi: «È un vero peccato
Il Como meritava di più»

Subentrato nella ripresa, l’attaccante ha contribuito al pareggio con la Reggina

Ancora una volta, il gol “spettacolare” è ancora rimandato. Perché è costellato di rovesciate, sforbiciate, colpi a mezz’aria il campionato di Ettore Gliozzi. Ma la rete acrobatica ancora non arriva, sebbene l’attaccante del Como di gol ne abbia realizzato quattro.

Stavolta, il palo gli ha negato la gioia di una rete speciale, tra l’altro sotto la curva del Como: «Peccato, sarebbe stato un gran bel gol, l’azione è stata davvero bella. In generale, credo che avremmo meritato qualcosa in più. Speravo nel bottino pieno, perché abbiamo avuto parecchie occasioni, non solo con me, ,ma anche con Gabrielloni alla fine. Che dire? Ci rimbocchiamo le maniche, a Santo Stefano ci aspetta una partita difficile a Cremona».

Contro la Reggina, per il calabrese Gliozzi è quasi un derby: «È sicuramente una partita speciale: sono cresciuto nel settore giovanile della Reggina, non è una partita come le altre. Peccato non averla battuta. Però si è dimostrata una squadra molto forte, con una rosa importante. Del resto la serie B è un campionato difficilissimo, si fa a fatica a trovare squadra che non giochino bene o che non siano all’altezza della situazione».

Anche Gliozzi concorda con l’analisi di Gattuso a fine partita. La svolta è stata soprattutto tattica: «Sì, effettivamente la Reggina riusciva molto bene a schermare i nostri attaccanti con il mediano. Molte giocate non riuscivano, ma portando Parigini sulla trequarti le cose sono migliorate».

Ancora una volta, Gliozzi ha avuto un impatto positivo partendo dalla panchina: «Cerco di fare il mio lavoro quando vengo chiamato in causa. Non è sempre facile, fisicamente non si riesce sempre entrare subito nel vivo della partita. Allora, si usa il carattere, si mette sempre un po’ di aggressività, provando a sfruttare le occasioni che capitano».

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