«I miei plantari per far volare l’Inter. Milito ci riuscì»

La storia C’è l’ortopedico comasco Ronzoni tra i segreti delle imprese di tanti campioni dello sport: «E che bello se stavolta segnassero Lautaro e Lukaku»

Il successo parte anche dai piedi, ne è testimone Martino Ronzoni, tecnico ortopedico comasco cinquantacinquenne e titolare dello studio tecnico Base di Lurate Caccivio, specializzato nella costruzione di plantari su misura, che da anni segue da vicino i giocatori dell’Inter.

Da Madrid e il triplete del 2010 con Diego Milito e Josè Mourinho, alla finale di Champions League di questa sera a Istanbul contro il Manchester City con Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, dietro ai risultati dei nerazzurri ci sono anche la mente e i plantari di Ronzoni, un professionista che sa davvero mettere le ali ai piedi.

L’Inter da 23 anni si affida allo studio di Lurate e, dopo il trionfo del 2010, Martino questa sera andrà a caccia della sua seconda Champions League: «Seguo davvero poco il calcio, non sono un appassionato – esordisce l’ortopedico -, però in finale tiferò Inter. Mi piacerebbe che qualche giocatore che porta i miei plantari potesse segnare, così ne avrò un altro paio da incorniciare nello studio. Lautaro e Lukaku li hanno, che sia di buon auspicio».

Pensando alla Champions, la testa di Martino torna al 2010 e a quei frenetici giorni prima della finale di Madrid, quando Diego Milito, autore della doppietta decisiva nel 2-0 al Bayern Monaco, per un piccolo problema rischiò di non giocare: «Impossibile scordarsi quella settimana, in pochissimo tempo dovemmo realizzare un plantare speciale per Milito, poi è andata bene. Anche le mie mani sono in parte andate sulla coppa. Adesso ho un bel ricordo di quei plantari, sono qui nel mio studio, aspettandone un altro paio dopo Istanbul».

© RIPRODUZIONE RISERVATA