«Il gol del Brescia sembrava irregolare
Ad Alessandria per chiudere i conti»

Il post pareggio contro la capolista nelle parole di Cagnano, difensore centrale a sorpresa

Dalla panchina, “ufficializzata” dalle formazioni, al campo. Per Andrea Cagnano è stata una partita particolare. Esterno sinistro di ruolo, ma per una volta Gattuso l’ha sfruttato come difensore centrale. Con una difesa in emergenza, senza Solini e con Scaglia che, alla fine, non ce l’ha fatta, Jack ha pensato a lui. E così, si è ritrovato titolare contro la capolista Brescia: «È un ruolo che avevo già ricoperto in passato al Pisa. Eravamo un po’ in emergenza, ma sono a sempre a disposizione del mister, ovunque voglia schierarmi».

Una scelta che Cagnano non si aspettava: «In realtà si è materializzata in pochi minuti… ero destinato alla panchina». E com’è andata? «Ovviamene c’è voluto qualche minuto di adattamento, ma devo ringraziare Bertoncini: il mio compagno di reparto mi ha aiutato tanto, guidandomi e sostenendomi».

Contro una squadra forte in tutti i reparti, per un giocatore di B affrontare un fuoriclasse come Palacio è sempre un momento particolare: «Che giocatore… Nonostante l’età non sia più verde, fa sempre la differenza. E si impara qualcosa anche se non giochi nel suo stesso ruolo».

L’argentino ha dato una spinta al Brescia nella ripresa, fino al gol di Aye, inizialmente contestato dai giocatori del Como: «La prima sensazione è che l’avversari fosse in fuorigioco».

Ora arriva una trasferta ad Alessandria, partita molto sentita dalla tifoseria: «Lo scorso anno non c’ero nella partita decisiva, ma quando sono arrivato ho capito l’importanza di questa partita per la gente. Per me è una mezza finale: in caso di vittoria ci allontaneremmo dalla zona bollente della classifica. Vogliamo vincere, senza per provare a chiudere subito i conti». E come si preparano sfide così ravvicinate: «In campo ci si aiuta, chi viene chiamato in causa dà sempre un apporto importante».

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