«Il nostro Giorgio così apprezzato
È stato grande sino al novantesimo»

La famiglia del segretario del Como Bressani, scomparso, ringrazia per l’affetto.

«Caro Direttore,

sono la moglie di Giorgio Bressani e le scrivo queste righe perché vorrei ringraziare tutte le persone che in questo momento di grande dolore per il lutto che ci ha colpito, ci sono state vicine e che ci hanno manifestato il loro affetto attraverso continui messaggi e gesti che non possono lasciarci indifferenti».

Inizia così la lettera che la moglie di Giorgio Bressani, lo storico segretario del Como scomparso martedì scorso, dopo un mese di ricovero in ospedale, ha inviato al nostro giornale. Abbiamo deciso di ospitarla nelle pagine dello sport, la casa di Bressani ,anche se lui non praticava nessuna disciplina. Ma da oltre vent’anni lavorava affinché la squadra più importante della città, del nostro sport, lo facesse al meglio. Combattente in trincea tra fallimenti e rilanci. Figura amata dai tifosi azzurri ben al di là di quanto ci si potesse aspettare dal suo ruolo. Bastava dare un’occhiata ai social di questi giorni per rendersene conto.

«Desideriamo - prosegue la signora Manuela - per prima cosa ringraziare la società Como 1907 e le persone che al suo interno, chi per molti anni e chi per pochi mesi, hanno potuto lavorare con Giorgio apprezzandone le sue qualità non solo professionali e che ci sono state vicine in queste giornate davvero complicate. Insieme alla società non possiamo dimenticare i suoi tifosi che attraverso i canali social hanno voluto ricordare Giorgio con parole di stima e affetto che mai dimenticheremo. Una menzione particolare e speciale la meritano i ragazzi della Curva che si sono prodigati per darci una mano concreta senza mai tirarsi indietro. GRAZIE». A casa Bressani è arrivato un mazzo di fiori della Curva e gli stessi tifosi stanno studiando una maniera per ricordarlo.

La lettera per esteso sulla Provincia di domenica

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