Il triste addio a Sergio Sallusti. Una vita nel Como e grande tifoso

Si è spenta serenamente a Ferragosto, a 92 anni, una delle figure che più hanno accompagnato la vita della società, gestendone la parte amministrativa da segretario del Cda

Una vita nel Como, e soprattutto una vita da tifoso del Como. Sergio Sallusti anche sabato sera ha seguito in tv la partita con il Cagliari, insieme al figlio Claudio. Si è spenta serenamente il giorno di Ferragosto, a 92 anni, una delle figure che più hanno accompagnato la vita della società, gestendone la parte amministrativa da segretario del Cda.

Il dottor Sallusti, come tutti lo si chiamava, dagli anni 60 fino a metà degli anni 90 ha seguito la contabilità del Como, impegno che divideva quotidianamente con la sua collaborazione con la ditta Nessi e Maiocchi. E del Como ha vissuto la crescita del settore giovanile, i momenti d’oro della serie A, i passaggi di proprietà e gestione, al fianco di vari gruppi societari. Lasciò nel 1997, con l’arrivo di Enrico Preziosi che cambiò quasi tutte le figure in seno al club, ma la sua passione per il Como non si è mai spenta.

Anche perché il figlio Claudio restò più di lui in biancazzurro, ricoprendo anche l’incarico di team manager. I funerali di Sergio Sallusti si terranno venerdì alle 16 nella chiesa di San Giuliano a Como.

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