Mezzo Como in prestito:
ma adesso chi resterà?

Sono dieci giocatori: Cerri, La Gumina, Vignali, Varnier, Ioannou, Nardi, Gori, Parigini, Ciciretti, Peli. Le prossime partite aiuteranno la società a fare una valutazione su questi elementi. Prima di parlare con le società

Mezzo Como è in prestito. E questo è un aspetto importante e delicato sulla via della conferma o meno dell’organico per l’anno prossimo. I giocatori di cui parliamo sono dieci, e molti di questi sono titolari, punti cardine dell’organico di quest’anno: Cerri, La Gumina, Vignali, Varnier, Ioannou, Nardi, Gori, Parigini, Ciciretti, Peli.

Per questi giocatori, il Como farà un’ultima valutazione nelle quattro partite che restano, per poi capire che atteggiamento assumere nei confronti delle varie posizioni, e poi intavolare trattative con le società di appartenenza.

Strategia

Ci si chiederà: ma come mai la società punta su molti prestiti? Una strategia chiara in dall’inizio, che per una parte dell’organico non vuole legarsi contrattualmente con accordi lunghi, per non gravare sulla casse e non mettere a repentaglio le strategie delle stagioni successive.

Se questa sia la strategia definitiva o se andando avanti verrà modificata, non si sa, ma certo su questo piano di lavoro probabilmente si opererà anche nella prossima stagione.

In più, la società, così come sta facendo con l’allenatore, mostra la carota della valutazione alla fine delle prossime quattro ultime partite di campionato perché non vuole correre il rischio che il gruppo, ormai senza più obiettivi di classifica, molli dal punto di vista motivazionale.

Il caso più spinoso è quello senza dubbio di Cerri, perché in partenza il Cagliari non sarebbe tanto dell’idea di ripetere un prestito secco. Si ragionerà forse su una comproprietà, ma si parla di cifre alte.

Sarà una trattativa difficile, già sono arrivate voci di interessamenti e di richieste al Cagliari (tipo il Bari), ma il Como ha una arma in più: il gradimento del giocatore, che a Como si è trovato molto bene. Sarà dura, ma non disperiamo.

Un giocatore su cui si farà una ragionamento molto attento è Amato Ciciretti. Qui il gradimento è addirittura manifesto (lo ha detto lo stesso giocatore in una intervista al nostro giornale, addirittura vorrebbe stare qui tre anni), e il Como sta valutando la possibilità di esercitare il diritto di riscatto.

E non è un mistero che, oltre all’atteggiamento propositivo, siano state le prestazioni di Perugia e contro il Cittadella a far riflettere sulle sue qualità.

Gli altri

Altro big in ballo è Parigini (Genoa), la cui questione è tutta da valutare. Gori potrebbe restare, per riprendersi quello che gli è sfuggito quest’anno per colpa di un infortunio mentre purtroppo la situazione di Ioannou è molto complicata, già questa estate con il Nottingham Forest la trattativa era stata molto difficile e complicata, e pensare di trattenere qui il cipriota (ormai idolo dei tifosi per le sue sgroppate) è quantomeno arduo.

Su Varnier andrà fatta una valutazione sulla sua integrità fisica, mentre Vignali ha soddisfatto in pieno la società si parlerà con lo Spezia cercando di trattenerlo.

Su Nardi, molto bravo, potrà pesare l’aspetto anagrafico, visto che il giocatore dall’anno prossimo entrerà tra gli over, mentre Peli è un’incognita.E La Gumina? Anche per lui peseranno le ultime prestazioni.

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