Rinvio Como, la C è più agile
Il recupero forse già mercoledì

Proprio il fatto che ci fosse di mezzo un viaggio ha accelerato le conclusioni e l’inevitabile decisione di non giocare

Il coronavirus ferma ancora il Como. Un caso di positività accertata nel gruppo squadra e altri quattro tamponi “inconclusivi”, cioè di positività sospetta, emersi dai controlli effettuati lunedì, i cui esiti sono arrivati ieri a metà giornata.

E così, a pochissimo dalla prevista partenza in aereo per la Sardegna, il Como ha disdetto tutto, anche su disposizione dell’Ats Insubria, che ha tassativamente proibito al gruppo di spostarsi.

Chiaramente, proprio il fatto che ci fosse di mezzo un viaggio ha accelerato le conclusioni e l’inevitabile decisione di non giocare.

Perchè tutti vanno nuovamente controllati e tenuti monitorati, in queste ore sarà effettuato un nuovo ciclo di tamponi, ma non era chiaramente possibile pensare di far slittare di poche ore la gara, come accaduto invece in altre situazioni analoghe, anche allo stesso Como.

Va detto che questo rinvio non rientra nei casi previsti dal regolamento della Lega Pro, ma a differenza di quello che accade per esempio in serie A proprio in queste ore, in serie C le disposizioni che arrivano dalle autorità sanitarie vengono sempre recepite e tenute in considerazione.

Ed è proprio per questo che la gara è stata rinviata immediatamente in seguito alla richiesta documentata del Como, che già si era giocato la richiesta di rinvio – peraltro prevista solo con la positività accertata di almeno quattro giocatori -, e che non potrebbe neppure usufruire del rinvio d’ufficio previsto quando si ha a disposizione un numero di giocatori sani inferiore a tredici.

Il Comunicato ufficiale della Lega Pro, infatti, cita espressamente “le prescrizioni di cui alla comunicazione del Dipartimento Igiene e Prevenzione sanitaria” dell’Ats Insubria.

Preso atto di tutto ciò, ora è importante capire come si evolverà la situazione, anche in vista delle gare successive. La maggior parte dei giocatori è già stata contagiata dal Covid in novemjbre, questo dovrebbe limitare il diffondersi del contagio, ma a tal proposito nessuno ne ha la certezza assoluta, specie dopo l’arrivo delle nuove varianti.

Se, come ci si augura, il contagio sarà limitato, è anche possibile che la partita di Olbia venga messa in calendario magari già il prossimo mercoledì, visto che la Lega pro tende a far recuperare appena possibile le partite rinviate. In ogni caso, saranno decisive le prossime ore, tra oggi e domani si dovrebbero conoscere gli esiti del ciclo di tamponi a cui la squadra si sottoporrà nella giornata di oggi.

Per il momento, quindi, il prossimo impegno del Como resta fissato per domenica alle 15, in una condizione anche più facile da gestire visto che si gioca in casa.

Prima della partita con la Pro Sesto – tra l’altro uscita da poco da una situazione del genere in cui ha dovuto saltare tre partite – ci sarà come di consueto un altro ciclo di tamponi venerdì, la squadra dunque nelle prossime ore sarà supercontrollata.

E a meno di situazioni eclatanti, visto che la disposizione dell’Ats è derivata principalmente dal fatto che ci fosse di mezzo il viaggio, l’unico rinvio dovrebbe restare quello di oggi.

Con una sola consolazione, che comunque vada anche stasera il Como sarà primo in classifica.

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