Sentinelli: «Vinciamo e basta
Siamo in debito con i tifosi»

Il capitano del Como in vista del match di domani: «Nessuno pensi al pareggio contro il Chieri. È l’avversario più difficile».

Un debito verso il pubblico. Che Davide Sentinelli sente in maniera particolare, visto il suo legame con il Como, in un certo senso mai interrotto da dieci anni fa.

Quando la C fu conquistata con ben altra sicurezza. Per questo il capitano del Como vive l’attesa di questa domenica con uno spirito particolare.

Davide, quanto vale questa partita, sportivamente e umanamente?

«È l’unica possibilità per pagare il nostro debito al pubblico, l’unico modo per farci perdonare dopo che abbiamo chiuso il campionato nel peggiore dei modi. La testa non è ancora libera da quel pensiero, non abbiamo giustificazioni per quello che è successo. E nemmeno per altre cose che non siamo riusciti a fare prima»

Intanto, m dunque non sentirsi più forti del Chieri, a questo punto.

«Certamente. Anche perchè, onestamente, è l’avversario più difficile che potesse capitarci. E non lo dico per scaramanzia, ma perchè lo penso davvero. Io avrei preferito la Caronnese. Il Chieri è una squadra che gioca molto, bravi nelle verticalizzazioni, veloci. Dovremo fare la partita perfetta, non lasciarli giocare, stare attenti a non perdere palla, perchè se no corriamo grossi rischi».

Guai a pensare, ovviamente, che potrebbe bastare anche il pareggio.

«Non dobbiamo pensarci proprio. Anche perchè non siamo una squadra capace di gestire un risultato, non è nelle nostre caratteristiche. Quando pensavamo di poterlo fare, abbiamo sempre sbagliato. Per cui dimentichiamoci il pareggio, anche perchè andare ai tempi supplementari è pericolosissimo, un rischio che non dobbiamo assolutamente correre».

L’intervista completa sulla Provincia di sabato 19 maggio

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