Nuova vita di Mondelli
Atleta delle Fiamme Gialle

«Il 2017 è stato un anno di grandi soddisfazioni per me. Mi sento di dire a tutti i ragazzi che vorrebbero fare sport che se si lavora sodo, i risultati arrivano»

Filippo Mondelli, classe 1994, è ufficialmente un atleta delle Fiamme Gialle. Partito in punta di piedi sulle barche del canottaggio lariano - Canottieri Moltrasio, in particolare - ha saputo affrontare sconfitte e momenti bui a testa alta, fino ad arrivare ai massimi successi in campo europeo e mondiale con i colori della Nazionale italiana. Adesso è uno dei nostri atleti di punta.

«Il 2017 è stato un anno di grandi soddisfazioni per me. Mi sento di dire a tutti i ragazzi che vorrebbero fare sport che se si lavora sodo, i risultati arrivano. Se uno persevera, alla fine qualcosa ottiene e io ne sono la dimostrazione. Conta tanto la mentalità che deve essere sempre vincente, non bisogna mai buttarsi giù dopo una sconfitta, ma rialzarsi e ricominciare a combattere.

Non ti senti una certa responsabilità nel rappresentare l’Italia nel mondo? Tutto sommato, Tokyo 2020 non è lontana…

No, Tokyo non è lontana. Prima però abbiamo molti altri impegni da affrontare e per cui dobbiamo prepararci bene. Bisogna portare rispetto per l’Arma e continuare a riconfermarsi in Nazionale, portando le Fiamme Gialle e il lago di Como in alto nel mondo. Ci tengo a ringraziare le Fiamme Gialle per l’accoglienza e l’opportunità che mi stanno dando. Un pensiero va anche alla mia famiglia che ha creduto in me e mi ha sempre sostenuto moralmente ed economicamente, se sono qui è anche grazie a loro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA