Cantù, la carica di Burns
«I playoff? Alla portata»

Parla il lungo con passaporto italiano: «L’importante sarà concentrarsi una partita alla volta»

È stato l’uomo mercato della scorsa estate. Quando tutti erano a interrogarsi sull’eventuale ricadute della mancata presa di Marcus Landry, ecco Dmitry Gerasimenko, sotto traccia, pescare dalla stessa Brescia e ingaggiarlo, quando ancora italiano non era.

Scommessa vinta, quella del patron della Red October Cantù, con l’ingaggio di Christian Burns che è valso almeno il doppio: ottimo giocatore e passaporto nostrano.

Cosa ti ha più colpito della vittoria di domenica scorsa contro Pistoia?

C’è stato un momento della partita, nel terzo quarto, che non riuscivamo proprio a fare

canestro. Eppure ce l’abbiamo fatta a riprenderci, riuscendo comunque a segnare la bellezza

di 106 punti, con 7 giocatori in doppia cifra. Questo dice molto della nostra prestazione.

Playoff traguardo possibile per Cantù: sei d’accordo?

I playoff sono il passo successivo per noi, ma per arrivarci dobbiamo focalizzarci su una

partita alla volta. Dobbiamo essere davvero concentrati sul vincere ogni singola gara, solo

così possiamo pensare di raggiungere questo obiettivo.

L’intervista integrale su La Provincia in edicola mercoledì 14 marzo 2018.

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